Cronaca locale

Truffa dello specchietto, il colpo non va a segno: "Fate tutti così..."

Tentativo di truffa fallito nella periferia di Roma. Una giovane donna ha subito proposto alla finta vittima di raggiungere i carabinieri, e questo ha portato alla fuga del malvivente

Truffa dello specchietto, il colpo non va a segno: "Fate tutti così..."

Ascolta ora: "Truffa dello specchietto, il colpo non va a segno: "Fate tutti così..." "

Truffa dello specchietto, il colpo non va a segno: "Fate tutti così..."

00:00 / 00:00
100 %

Truffa dello specchietto neutralizzata da una giovane mamma di Roma che, consapevole del raggiro sempre in agguato, non si è lasciata ingannare dal malvivente, riuscendo addirittura a metterlo in fuga. Stando a quanto riferito da Il Messaggero, che ha riportato la vicenda, l'episodio si è verificato alcuni giorni fa, intorno alle ore 22.30, in via Fabiano Landi a Casal Bernocchi, nella periferia di Roma.

La donna si trovava in auto insieme al marito e al figlio e aveva appena superato un posto di blocco dei carabinieri quando il truffatore è entrato in scena. Prima il colpo, probabilmente provocato con un sasso, che ha fatto inizialmente pensare a un urto, poi un tizio in motocicletta le si è fermato davanti, attirando la sua attenzione.

L'imbroglio scoperto

Si tratta ormai di una truffa ben nota e riconoscibile. Il trucchetto è molto semplice: il malvivente solitamente usa un sasso contro l'auto presa di mira, così da simulare un urto, e poi comincia a lamentarsi, accusando la vittima di avergli rovinato lo specchietto. E proprio questo stava cercando di fare il truffatore che si è trovata ad affrontare la giovane donna.

"Ero con mio figlio piccolo in macchina e l'uomo non si era reso conto che c'era mio marito, seduto nel sedile posteriore. Si è fermato dicendomi che avevo urtato lo specchietto della moto, ma ricordandomi di altre testimonianze, mi sono limitata a dirgli di seguirmi in quanto aveva appena superato un posto di blocco dei carabinieri", ha raccontato la giovane a Il Messaggero.

Si tratta della soluzione migliore quando ci si trova di fronte a simili casi. Il truffatore, infatti, non accetterà mai il coinvolgimento delle forze dell'ordine. Ecco perché per scoprire l'inganno è sempre meglio rivolgersi agli uomini in divisa. Dal momento che il posto di blocco dei carabinieri si trovava a poca distanza, la donna ha proposto di raggiungerli, ed è stato a questo punto che il truffatore, che stava già parlando di risarcimento per lo specchietto, ha fatto un passo indietro, andando addirittura a nascondersi in una strada vicina.

Lo stesso modus operandi

A quanto pare il protagonista del raggiro è un soggetto noto in zona, riconoscibile dalla barba e da un tatuaggio sul collo. Tanti i tentativi di truffa negli ultimi mesi, come lamentano molti utenti sui gruppi social. Per fortuna sono sempre di più le persone consapevoli del pericolo che non si lasciano trarre in inganno. "Ho proprio visto il momento mentre lanciava il sasso sulla mia macchina e lui si è fatto vedere anche in volto: non era per niente lucido e chiedeva anche dieci euro", ha raccontato un'utente.

Sentendosi dare una risposta negativa, l'uomo avrebbe commentato: "Fate tutti così, non mi date una lira".

Commenti