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Da Sezze a Priverno, quegli strani intrecci tra gli amministratori Pd e la coop dei Soumahoro

L'ex sindaco di Sezze e un assessore di Priverno hanno lavorato come commercialisti per la cooperativa Karibu

Da Sezze a Priverno, quegli strani intrecci tra gli amministratori Pd e la coop dei Soumahoro

Un filo rosso che lega la cooperativa Karibù e gli amministratori locali del centrosinistra della provincia di Latina. Dai documenti contabili della coop gestita dai familiari dell’onorevole Aboubakar Soumahoro emergono infatti nomi e circostanze che riportano ad esponenti del Partito democratico. E contando che molti affidamenti alla Karibù sono stati fatti da amministrazioni del centrosinistra, ecco che il tutto assume contorni molto fumosi.

Gli intrecci tra la coop e il Pd di Sezze

Dopo Roccagorga, il filo rosso è particolarmente acceso a Sezze. La città più grande dei Monti Lepini è anche quella dove nasce la cooperativa Karibù gestita da Marie Therese Mukamitsindo, suocera di Aboubakar Soumahoro. Attorno al 2000 prende corpo la coop che aveva come scopo principale quello di accogliere i migranti. Mukamitsindo operava allo sportello servizi sociali di Sezze e aveva da subito dimostrato abilità nella gestione dei migranti, realizzando un ottimo lavoro con le comunità romena e albanese, tra le più numerose sui Lepini e oggi perfettamente integrate. Da lì a poco la Prefettura di Latina affiderà alla coop setina la gestione di un numero sempre maggiore di immigrati richiedenti asilo. Il tutto, chiaramente, corredato da un un numero considerevole di milioni di euro. Nel Comune di Sezze per anni la coop ha gestito l’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo. Prima con un protocollo d’intesa, poi attraverso un regolare bando del Comune.

La girandola di commercialisti

Ma l’aspetto controverso che emerge dalle carte è un altro. Negli anni, infatti, la cooperativa dei familiari di Soumahoro s’è affidata a professionisti per presentare il bilancio, tutti curiosamente legati al Partito democratico o alla sinistra. Infatti, a firmare la consegna dei bilanci per la Karibu, ossia a presentarli alla Camera di Commercio (a redigerli potrebbe essere stato un altro professionista), è stato dal 2004 al 2006 un commercialista che era in quegli anni anche consigliere comunale di Sezze e che in futuro diventerà sindaco della città: Sergio Di Raimo. Attualmente è consigliere comunale di opposizione a Sezze. Tessera: Partito democratico.

Dal 2007 Karibu si affida a un altro commercialista, noto per essere stato per anni, in più riprese, assessore al Bilancio nel Comune di Priverno, altro centro sui Monti Lepini. Si tratta di Domenico Stirpe. Anche lui di area Partito democratico. Nel 2008 un altro personaggio legato alla politica si occupa del bilancio e lo consegna in Camera di Commercio, si tratta di Tobia Tommasi, attuale assessore al Bilancio della giunta comunale di Priverno. Orientamento politico: sinistra. Idem per chi ha curato il bilanci degli ultimi anni, una commercialista di Gaeta, anche lei vicina politicamente a Verdi e Sinistra italiana anche se mai impegnata direttamente in cariche pubbliche.

Insomma il filo rosso che unisce Karibù al centrosinistra è abbastanza evidente.

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