Cronaca locale

"Trascinata come uno straccio". L'orrore del ladro sulla commessa

Tanta paura per una commerciante del centro di Legnano, aggredita e minacciata di morte dal criminale

"Trascinata come uno straccio". L'orrore del ladro sulla commessa

Orrore a Legnano (Milano), dove una commessa è stata barbaramente aggredita da un uomo intenzionato a derubarla. Deciso a ottenere il suo bottino, il ladro non ha esitato a strattonare la donna con forza, trascinandola per il negozio.

La storia

L'episodio, secondo quanto dichiarato dalle autorità locali, si è verificato nella serata dello scorso mercoledì 8 dicembre. La vittima si trovava sul posto di lavoro, la boutique Miele in corso Garibaldi, in pieno centro cittadino, quando è stata assalita dal suo aguzzino.

Intorno alle ore 20, subito dopo aver servito l'ultimo cliente, la donna è finita nel mirino del criminale. Questi ha fatto irruzione all'interno dell'esercizio commerciale, pretendendo l'incasso. "Mi ha trascinato per il negozio come fossi uno straccio tanta era la forza e la violenza che aveva. Una persona senza scrupoli che in quel momento pensava solo alla refurtiva senza dar valore alla vita umana", racconta la vittima a Il Giorno.

Oltre all'incasso, il malvivente ha preteso che la donna consegnasse anche tutti i suoi gioielli: una collana e alcuni anelli.

"Mi colpevolizzo per non essere stata in grado di evitare lo scontro o la situazione, mi dico se fossi stata più attenta, se non fossi andata verso la porta dandogli modo di aggredirmi. Poteva andare peggio, poteva colpirmi al volto o rompermi la testa, poteva finire in tragedia. Resta il fatto che questa spiacevole esperienza mi ha tolto la voglia di impegnarmi in un progetto tutto mio, in un contesto così degradato e brutto", aggiunge la vittima.

Una sconfitta, dunque, per la cittadinanza. Adesso l'esercente ha paura, anche perché il malvinte, prima di andarsene, l'ha minacciata, promettendo di ucciderla se avesse parlato.

La solidarietà delle istituzioni

Tutta Legnano si stringe attorno alla commessa, ancora sotto choc. Il vicesindaco Anna Pavan, insieme all’assessore alla Quotidianità Monica Berna Nasca, hanno raggiunto la vittima per manifestare la loro vicinanza.

"La commerciante ci ha spiegato la dinamica della rapina e la modalità, parsa a tutti molto strana – a partire dal fatto che il soggetto abbia agito a volto scoperto- con cui è avvenuta", ha riferito il vicesindaco.

"Questo evento criminoso evidenzia, una volta di più, l’importanza della sinergia con le forze di Pubblica sicurezza, competenti in materia, e del potenziamento della vigilanza per migliorare e promuovere la sicurezza urbana", ha commentato.

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