Cronaca locale

Ucciso 18enne a Napoli: prima una lite tra giovani poi gli spari

Dai primi riscontri della polizia sembrerebbe che la vittima non abbia legami con criminalità organizzata locale, ma non è escluso che l’agguato sia collegato alla camorra

Ucciso 18enne a Napoli: prima una lite tra giovani poi gli spari

Ancora terrore e sangue sul lungomare di Napoli. Un giovane di 18 anni residente a Pianura, Francesco Pio Maimone, è morto nella notte, ucciso a colpi di pistola. Il tragico episodio è avvenuto nella zona degli chalet di Mergellina. I sicari gli hanno sparato al petto verso le ore 2.30. Ferito gravemente, il ragazzo è stato trasportato dagli amici che erano in sua compagnia all'ospedale Vecchio Pellegrini dove però è deceduto poco dopo. La squadra mobile della questura partenopea ha immediatamente inviato le ricerche per scoprire i motivi dell’omicidio.

Uno sguardo di troppo

Dai primi riscontri della polizia di Stato sembrerebbe che Francesco Pio Maimone non abbia legami con criminalità organizzata locale. Secondo la squadra mobile, coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, il giovane sarebbe rimasto coinvolto - ma non è ancora chiaro in che modo - in un litigio tra ragazzi per futili motivi, forse scoppiato per uno sguardo di troppo. I colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi davanti a un noto chioschetto della zona di Mergellina a Napoli. La notte dello scorso 12 marzo il quartiere era stata teatro di un altro fatto di sangue, il ferimento di un giovane ritenuto legato alla camorra, colpito più volte mentre si trovava in auto. Molto gravi le ferite riportate: i killer l'hanno colpito gravemente all'addome e alla zona cervicale.

Possibile collegamento

Gli inquirenti tengono aperta anche quest’altra pista. Non è escluso che ci possa essere un collegamento tra i due agguati. Come riporta il giornale locale InterNapoli.

it, Francesco Pio era un giovane benvoluto da tutti, che si prodigava facendo vari lavori: consegnava le pizze a domicilio, è stato commesso in una paninoteca a Pianura e ha raccolto la spazzatura in alcuni parchi privati.

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