Brutale omicidio a Milano, dove un uomo è stato trovato nel proprio appartamento col colpo dilaniato da coltellate. A perdere la vita è il 69enne Piero Luigi Landriani, nato a San Donato Milanese.
Il ritrovamento
Secondo quanto riferito sino ad ora dalle autorità locali, il rinvenimento è avvenuto nel corso della tarda serata di ieri, martedì 25 aprile. È stata la convivente di Landriani, una donna brasiliana di 49 anni, a trovare il 69enne esanime e a dare l'allarme intorno alle 23:30, chiamando tempestivamente i soccorsi. Sul caso si conosce ancora molto poco. Sul luogo del ritrovamento, un appartamento sito in via dei Panigarola 8, nel quartiere di Corvetto di Milano, sono sopraggiunti prima gli operatori sanitari del 118 e poi gli agenti di polizia, chiamati proprio dai primi.
Purtroppo ogni tentativo di rianimare il 69enne è stato inutile. I soccorritori hanno soltanto potuto constatare il decesso dell'uomo. Gli inquirenti hanno quindi immediatamente provveduto a effettuare tutti i rilievi del caso, dando avvio alle indagini. Piero Luigi Landriani sarebbe stato aggredito all'interno della sua abitazione, uno stabile di edilizia popolare, e ferito con dei colpi di coltello. Secondo alcune indiscrezioni, chi lo ha ucciso è riuscito a infliggere diverse coltellate, particolarmente concentrate sul torace. Le condizioni dell'uomo non hanno permesso alcun tipo di soccorso, purtroppo. Non è stato neppure disposto il trasferimento in ospedale.
Le indagini in corso
Le indagini sono state avviate e si cerca il responsabile del brutale omicidio. Al momento ogni pista è aperta, e gli inquirenti stanno valutando ogni possibilità. Gli agenti della squadra mobile si trovano impegnati nel cercare di ricostruire tutte le dinamiche dell'omicidio.
Sono tante le voci diffuse in queste ore. Secondo quanto si apprende dalle agenzie di stampa, nel passato del 69enne ci sarebbe un precedente per armi. Si parla anche di una lite scoppiata in precedenza, che ha visto come protagonisti anche dei cittadini stranieri, forse nordafricani. Pare infatti che nella palazzina avvenga lo spaccio di droga. Tutto, in ogni caso, è ancora da verificare.
Cosa sappiamo fino ad ora
Mentre prosegue il lavoro della scientifica, che sta operando nell'appartamento posto sotto sequestro, cominciano a filtrare alcune indiscrezioni. La brasiliana di 49 anni, il cui rapporto con la vittima deve ancora essere accertato, ha parlato di due nordafricani entrati nell'appartamento, e di una lite con il 69enne. Al momento dello scontro verbale, la donna si sarebbe trovata in cucina e non avrebbe assistito alla possibile aggressione. Solo dopo avrebbe visto la vittima esanime. Questa versione, naturalmente, è da accertare.
Gli inquirenti hanno trovato diverse tracce di sangue all'interno dell'abitazione, provvedendo anche a sequestrare alcuni coltelli. Sarebbero almeno dieci le coltellate inferte al 69enne.
Ascoltati anche alcuni testimoni e vicini di casa, i
quali avrebbero riferito di recenti litigi fra la vittima e la donna brasiliana. I due, secondo quanto riferito da MilanoToday, abitavano insieme nell'appartamento da giugno 2022, con regolare contratto di affitto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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