Cronaca locale

La telefonata, poi la violenza in ascensore: preso un richiedente asilo

La violenza in un condominio di Monza. L'aggressore, un 33enne del Camerun richiedente asilo, aveva già ricevuto un ammonimento per atti persecutori e era stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale

La telefonata, poi la violenza in ascensore: preso un richiedente asilo

Un 33enne originario del Camerun, richiedente asilo, è finito in manette con l'accusa di violenza sessuale. L'uomo, già destinatario di un ammonimento per atti persecutori, nonché di una denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, ha aggredito una donna italiana di 38 anni all'interno dell'ascensore di un condominio di Monza. Colto in flagranza di reato, lo straniero è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volanti e portato nel carcere di San Quirico, a disposizione della procura della Repubblica.

La violenza sessuale in ascensore

I fatti risalgono a ieri mattina, giovedì 26 gennaio. Stando a quanto racconta Liberoquotidiano.it, la violenza si è consumata all'interno di una palazzina alla periferia di Monza. Lo straniero, dopo essersi introdotto furtivamente nello stabile, ha raggiunto la 38enne in ascensore. Quindi l'ha aggredita, tentando di svestirla e palpeggiandola nelle parti intime. Le grida disperate della vittima, sorpresa alle spalle dallo sconosciuto mentre rincasava, hanno attirato l'attenzione degli altri condomini. Un addetto alle pulizie si è accorto subito del pericolo decidendo di allertare tempestivamente la polizia con una telefonata: "Qualcuno sta violentando una donna nell'ascensore. Fate presto". Gli agenti della Squadra Mobile di Monza e Brianza si sono precipitati sul posto riuscendo ad evitare il peggio. L'uomo è stato quindi bloccato ed arrestato. La vittima, fortemente provata dall'accaduto, non avrebbe riportato lesioni gravi.

Chi è l'aggressore

Subito dopo l'arresto, l'aggressore è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito. Dopo i rilievi segnaletici e dattiloscopici, si è proceduto con l'identificazione. Trattasi di un 33enne di origini camerunensi, regolare sul territorio italiano fino al 22 febbraio 2022 e richiedente asilo. Lo straniero era già destinatario di ammonimento per atti persecutori nei confronti di un'altra donna che abita nello stesso condominio dove si è consumata la violenza. Non solo. Due giorni fa, era stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Una persona aveva segnalato la presenza di un uomo con atteggiamenti molesti all'interno della biblioteca civica di San Rocco. Giunti sul posto, gli agenti lo avevano subito individuato. Di tutta risposta, il 33enne aveva opposto resistenza e inveito contro i poliziotti. Alla luce delle risultanze emerse dagli accertamenti, e per essere stato colto in flagranza del reato sessuale, lo straniero è stato condotto nella casa circondariale di San Quirico.

Il questore ha già attivato l'Ufficio Immigrazione per l'avvio delle pratiche relative all'allontanamento dal territorio nazionale.

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