"Zona franca dove regna l'illegalità". Le foto che smascherano Sala

La principale stazione degli autobus di Milano è diventata una delle zone meno sicure della città tra furti, risse, violenze e sbandati

"Zona franca dove regna l'illegalità". Le foto che smascherano Sala

Nella periferia nord-occidentale di Milano sorge il principale hub per gli autobus, la stazione di Lampugnano. Da qui, ogni giorno, partono decine di pullman carichi di persone che si dirigono verso ogni direzione. Grazie all'autostazione di Lampugnano, Milano è collegata al resto d'Europa e al sud Italia e data l'importanza di questo snodo per il trasporto di persone su gomme sarebbe lecito aspettarsi un'attenzione supplementare alla sicurezza. Un'attenzione che sarebbe dovuta anche in ragione del fatto che, al contrario degli scali ferroviari, dalla stazione di Lampugnano gli autobus partono a qualunque ora del giorno e della notte, su rotazioni h24 senza soluzione di continuità. Invece, anche questo scalo per il trasporto passeggeri viene lasciato al suo destino, così come avviene per la stazione Centrale.

La denuncia arriva da una nota di Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega e da Stefano Pavesi, consigliere della Lega al Municipio 8. I due esponenti della Lega hanno voluto accendere i riflettori su una situazione troppo spesso ignorata, soprattutto dalla giunta comunale che non pone la doverosa attenzione ai temi di sicurezza, il tutto a discapito dei milanesi, dei pendolari e dei tantissimi turisti che quotidianamente transitano da questa stazione, che oltre a essere trascurata, diventa ogni giorno più pericolosa. "Per effetto del lassismo e dell’allergia della sinistra alla sicurezza, sta diventando una Centrale 2.0 tra occupazioni, furti ai danni dei passeggeri da parte dei balordi extracomunitari che la popolano e un’escalation di violenze anche ai danni delle forze dell’ordine", denunciano i due politici.

Basta un solo colpo d'occhio per rendersi conto della situazione in cui versa la stazione di Milano Lampugnano: "Ci sono cabine abbandonate piene di immondizia e refurtiva varia, oltre a giacigli a ogni angolo della stazione occupati da clandestini e senzatetto. Sto ricevendo numerose segnalazioni da parte di cittadini e frequentatori del luogo, giustamente preoccupati e spaventati perché Lampugnano sta diventando una zona franca dove l’illegalità regna sovrana".

Ma non solo, perché proprio la presenza degli autobus che dalla stazione di Milano Lampugnano si dirigono ogni giorno verso centinaia di destinazioni in tutta Europa, è un'occasione ghiotta per l'ingresso e l'uscita clandestina degli stranieri.

Qui, infatti, i controlli non sono stringenti e riescono a eluderli con maggiore facilità: "Sembrerebbe inoltre che qui ci sia un traffico di decine di immigrati clandestini verso tutta Europa gestito tranquillamente via pullman. Consiglio al sindaco Sala di farsi un giro da queste parti anziché occuparsi di politica regionale e nazionale: faccia il sindaco e pensi a risolvere i problemi dei milanesi".

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