
La lite tra Kate e Meghan, a pochi giorni dal matrimonio dei Sussex, è diventata una delle dispute familiari più famose al mondo e anche un piccolo giallo royal. Da anni, infatti, le responsabilità dello scontro rimbalzano tra la principessa (all’epoca duchessa di Cambridge) e la duchessa, senza che si riesca a capire davvero cosa sia successo. Nel suo ultimo libro l’esperto reale Tom Quinn propone quella che ritiene la versione dei fatti definitiva. Quel litigio, scoppiato per futili motivi, nascondeva, forse, una tensione latente tra Kate e Meghan, sempre più difficile da sopportare e gestire. Come quei vulcani quiescenti, ma pronti a risvegliarsi in qualunque momento.
In principio furono le calze
Nel novembre 2018, poco tempo dopo il royal wedding dei duchi di Sussex, il Telegraph e, subito dopo, il Sun pubblicarono la notizia di uno scontro tra Kate e Meghan. Un episodio che sarebbe avvenuto durante i preparativi per la cerimonia nuziale, ma che è stato negato sia da Kensington Palace, ha ricordato il People, sia da Buckingham Palace, come ha puntualizzato il Mirror. Stando alle indiscrezioni di un insider l’allora futura moglie del principe Harry avrebbe voluto fare un piccolo strappo al protocollo, consentendo alle damigelle, tra cui figurava anche la principessa Charlotte, di non indossare le calze, data la temperatura primaverile. Kate, invece, avrebbe preferito rispettare la tradizione. Ne sarebbe nato un litigio tra cognate, esploso clamorosamente durante una prova dell’abito di Charlotte. Kate si sarebbe offesa fino a scoppiare in lacrime.
“Meghan ha vinto”
Questa prima interpretazione sembra suggerire che sarebbe stata Meghan a ferire la principessa del Galles. Su Tatler l’esperta reale Anna Pasternak dichiarò: “Le fotografie suggeriscono che Meghan l’ha avuta vinta”, visto che il giorno del matrimonio la piccola Charlotte non indossava le calze. In realtà, se ci pensiamo bene, non è affatto detto che sia andata così. Sappiamo che Kate si sarebbe messa a piangere, ma questa è una reazione soggettiva: nessuno ci garantisce che le due royal non si siano insultate a vicenda. In ogni caso questo non è che l’inizio di una questione davvero intricata.
La difesa di Meghan
Nella celebre intervista di Harry e Meghan a Oprah Winfrey (2021), citata da Newsweek ed Elle.com la duchessa affrontò il discorso relativo allo scontro con la cognata, raccontando una storia molto diversa da quella riportata dal Telegraph. Oprah chiese: “Ci fu una situazione in cui [Kate] avrebbe pianto o avrebbe potuto piangere?”. La duchessa rispose: “No, no. Accadde il contrario…[Kate] era turbata da qualcosa, ma lo ammise e si scusò”. Disse ancora: “Mi portò dei fiori e un biglietto, scusandosi. Fece ciò che avrei fatto io se avessi saputo di aver ferito qualcuno, assumendomene la responsabilità. La cosa scioccante fu ciò che accadde sei, sette mesi dopo le nostre nozze, [quando] il mondo si trovò di fronte alla versione opposta”. Poi approfondì: “Pochi giorni prima del matrimonio [Kate] era nervosa per qualcosa relativo…agli abiti delle damigelle e mi ha fatto piangere, ha veramente ferito i miei sentimenti” ma “si è scusata, ha portato dei fiori e io l’ho perdonata…Non sto raccontando questi fatti per denigrarla…Kate è una brava persona…Se ami me non devi odiare lei e se ami lei non devi odiare me”. Meghan sostenne anche che la royal family fosse al corrente della dinamica dei fatti.
Pensieri suicidi e bullismo a corte
Nell’intervista Meghan partì dal litigio con Kate per parlare di uno dei periodi più bui della sua vita, della spirale di depressione e pensieri suicidi che avrebbe nascosto a Harry fino al gennaio 2019. La duchessa avrebbe lasciato intuire che il trattamento ricevuto dalla stampa in seguito al litigio con Kate avrebbe aggravato la sua condizione psicologica. Tra l’altro l’indiscrezione riguardante l’alterco arrivò ai giornali quasi in contemporanea con la mail che l’addetto stampa del principe William, Jason Knauf, avrebbe inviato al futuro sovrano, rivelando il presunto atteggiamento da bulla della duchessa nei confronti del team di Palazzo. Il messaggio, infatti, sarebbe stato spedito nell’ottobre 2018.
“Kate scoppiò in lacrime”
Nel libro “Revenge. Meghan, Harry and The War Between The Windsors” (2022), citato da Newsweek, Tom Bower raccontò un ulteriore resoconto dei fatti. L’esperto, infatti, scrisse che la disputa sarebbe nata non a causa delle calze, bensì dell’orlo del vestito delle damigelle: “Kate pensava che fosse troppo corto e, comunque, non andava bene”. Molto interessante è ciò che sarebbe successo dopo le proteste della futura sovrana. Bower riportò: “Melissa Toubati, assistente di Meghan e le stiliste impiegate da Clare Waight Keller di Givenchy, videro Meghan respingere energicamente l’osservazione di Kate. Il compromesso non era un tratto caratteriale di Meghan”. Quei modi così autoritari avrebbero insospettito la principessa alla quale, forse, erano già arrivate delle voci poco edificanti sulla cognata: “La situazione di stallo, decise Kate, convalidava le lamentele di Toubati e di altri membri dello staff su Meghan. Kate scoppiò a piangere. In seguito Kirstie Allsop, [presentatrice tv] amica di Camilla, confermò che Kate venne portata alle lacrime da Meghan che bullizzava lo staff [della principessa]”.
“Fare ammenda”
Secondo Tom Bower la principessa di Galles avrebbe cercato di ricucire i rapporti con Meghan. Dopo il litigio sarebbe andata a trovarla nell’appartamento di Kensington Palace in cui viveva con il principe Harry (all’epoca William e Kate, Harry e Meghan erano, diciamo così, vicini di casa, perché abitavano in due appartamenti situati nel Palazzo reale). “Dopo quella scena infelice Kate decise di fare ammenda. Attraversò il corridoio di Kensington Palace e si presentò da Meghan con un mazzo di fiori”, rivelò l’esperto, il quale, però, sembra confermare solo questo dettaglio, non il motivo del gesto. Se per Meghan, infatti, i fiori rappresentarono il modo scelto da Kate per chiederle “scusa”, per Bower la principessa avrebbe compiuto un semplice gesto di pace al di là del torto e della ragione.
“I fiori nella spazzatura”
La principessa Catherine sarebbe stata decisa a lasciarsi tutto alle spalle, ma non prima di aver chiarito una cosa di fondamentale importanza, quel pensiero che, forse, continuava a ronzarle nella testa dal momento della disputa: “Kate disse a Meghan di non rivolgersi allo staff [degli allora duchi di Cambridge] in maniera scortese. È inaccettabile”, affermò ancora Tom Bower nel suo libro. La moglie di William non avrebbe mai permesso un atteggiamento simile, come sottolineò anche Anna Pasternak su Tatler: “Kate, che ha modi impeccabili, ha cercato l’opportunità di rimettere Meghan al suo posto, rimproverandola per essersi rivolta allo staff di Kensington Palace con arroganza”. Impossibile ricostruire con certezza ciò che accadde dopo. Secondo quanto riportato in "Revenge", Meghan avrebbe “chiuso la porta in faccia” alla cognata e “gettato i fiori nella spazzatura”.
Charlotte e Ivy
Stando alla ricostruzione contenuta nel libro di Bower il giorno della famosa lite la duchessa di Sussex avrebbe avuto un’alleata, cioè l’amica stilista Jessica Mulroney. La figlia di quest’ultima Ivy, era tra le damigelle, proprio come Charlotte. Meghan avrebbe usato questa circostanza contro la cognata: “Qualcuno diceva che Meghan avrebbe fatto un paragone tra Ivy e Charlotte, favorendo la prima. Altri erano sorpresi dalla vicinanza di Meghan alla Mulroney”. Questo discutibile, ma sempre presunto, confronto avrebbe offeso profondamente Kate, come possiamo immaginare. In più la principessa aveva dato alla luce il principe Louis appena un mese prima del royal wedding e per questo, disse Bower, sarebbe stata “troppo affaticata per affrontare una discussione sulla possibilità che le damigelle indossassero le calze” (da notare che l'esperto tornò a parlare delle calze, sebbene avesse precisato che la ragione del litigio sarebbe stata l'orlo del vestito).
“Gli ormoni”
Anche la nascita del terzo figlio di William e Kate sarebbe diventata un terreno di scontro con la duchessa. In “Spare” (2023) Harry dichiarò che nel giugno 2018 Kate avrebbe rinfacciato alla cognata di “aver urtato i miei sentimenti” durante i preparativi del matrimonio dei Sussex. In quel frangente caotico la principessa avrebbe dimenticato alcuni dettagli della cerimonia. Meghan le avrebbe detto che poteva essere “il baby brain, perché avevi appena avuto un bambino…gli ormoni”. Kate, furiosa, avrebbe replicato: “Non siamo abbastanza intime perché tu possa parlarmi dei miei ormoni”, pretendendo delle scuse.
“Un semplice malinteso”
Nel suo memoir “Spare” il principe Harry descrisse anche lo scontro tra la moglie e la cognata per il vestito di Charlotte, attribuendone tutta la colpa a Kate (come era prevedibile, potrebbe dire qualcuno): “Meg ricevette un messaggio da parte di Kate…c’era un problema con gli abiti delle damigelle...il mattino successivo scrisse a Kate per dirle che il nostro sarto era a disposizione…”. A quanto pare però, la principessa avrebbe preferito incontrare la cognata il pomeriggio successivo, per dirle che l’abito di Charlotte sarebbe stato “troppo grande, troppo lungo e troppo largo”. Meghan avrebbe suggerito di nuovo di far modificare il vestito dal sarto, ma Kate avrebbe risposto: “No. Occorre rifare tutti gli abiti”, precisando che “lo stilista del suo abito nuziale aveva accettato di occuparsene”. Nell'autobiografia Harry scrisse che Meghan avrebbe cercato di parlare con Kate dei problemi che aveva con suo padre proprio in quei giorni cruciali, ma questa si sarebbe mostrata inflessibile e indifferente. Poi la conclusione, in cui ritroviamo il particolare dei fiori e del bigliettino: “…Arrivai a casa e trovai Meg sul pavimento. Singhiozzava. Mi dissi…che Kate non intendesse ferirla. Infatti il giorno dopo Kate si presentò con dei fiori e un biglietto di scuse…Un semplice malinteso, mi dissi”.
La versione definitiva?
Nel suo nuovo libro “Yes Ma’am. The Secret Life of Royal Servants” (2025), citato dal Daily Mail, Tom Quinn ha rivelato quella che ritiene sia la verità sulla lite tra Kate e Meghan. Un ex membro dello staff di corte gli ha confidato: “…Durante le discussioni sull’abito da damigella Meghan ha detto delle cose di cui si è pentita e Kate ha detto alcune cose di cui dopo si è pentita, ma tutto è accaduto nella foga del momento”. Un resoconto molto democratico, per così dire, in cui entrambe avrebbero delle colpe. Se le cose fossero andate davvero così, vorrebbe dire che Harry e Meghan ci avrebbero mostrato la vicenda solo da una prospettiva, quella che li assolve totalmente, rendendoli delle vittime. E se la spiegazione riportata da Quinn, proprio per la sua semplicità fosse, in mancanza di prove, la più credibile, come ci insegna la teoria del Rasoio di Occam? Due cognate che, forse, si tollerano a malapena, avrebbero usato il primo pretesto trovato per lanciarsi cattiverie. Sembra perfino banale.
Ma chi ha cominciato e perché? Per quale motivo nessuna delle due sarebbe riuscita a fermarsi in tempo? Forse proprio perché entrambe avrebbero intuito che quella disputa poteva essere la fine di un rapporto fallimentare e che addirittura nessuna di loro avrebbe mai voluto iniziare?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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