"Adesso è il mio turno". E lo straniero sfascia il pronto soccorso

Un ventottenne straniero avrebbe aggredito ieri un'infermiera e danneggiato il pronto soccorso di Bagno a Ripoli (Firenze). Era stato ricoverato in via precauzionale per aver dato in escandescenze

"Adesso è il mio turno". E lo straniero sfascia il pronto soccorso

Aveva trascorso la notte in osservazione al pronto soccorso dell'ospedale, dopo aver dato segnali di squilibrio nelle ore precedenti (come il lancio improvviso di pietre indirizzati verso alcuni passanti). E a quanto pare, indispettito dall'attesa, avrebbe aggredito un'infermiera e danneggiato la struttura, prima di essere fermato. Protagonista della vicenda che arriva dalla provincia di Firenze è un ragazzo di 28 anni originario del Pakistan, denunciato per violenza e minaccia a incaricato di pubblico servizio, danneggiamento e violazione delle norme sull'immigrazione.

L'aggressione al pronto soccorso risalirebbe a ieri, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, però, il tutto sarebbe iniziato due giorni fa: lo straniero era stato trasportato al nosocomio di Santa Maria Annunziata a Bagno a Ripoli (una cittadina dell'hinterland fiorentino, ndr) in evidente stato di alterazione. La polizia l'aveva sorpreso a lanciare ciottoli ed oggetti contundenti in una via del centro di Firenze, mentre i carabinieri sono successivamente intervenuti mentre stava arrampicandosi sui monumenti di Piazza Duomo.

Era quindi stato sottoposto ad accertamenti medici in via precauzionale: sarebbe con tutta probabilità stato dimesso lo stesso ieri, previa ultima visita al pronto soccorso. L'uomo avrebbe quindi dovuto attendere il suo turno, più volte slittato a causa dell'arrivo di ulteriori pazienti in gravi condizioni che necessitavano di visite urgenti. Una situazione che gli avrebbe fatto perdere la pazienza: prima avrebbe sfogato la propria rabbia prendendo a sassate uno dei monitor che annunciava i tempi d'attesa dell'utenza, prendendo inoltre a calci e pugni sedie e distributori automatici di bevande in sala d'aspetto.

Dinanzi alle proteste del personale, sempre più fuori di sè, si sarebbe poi scagliato addosso ad un'infermiera, picchiandola. L'intervento di alcuni medici ed infermieri ha probabilmente evitato il peggio, prima dell'arrivo dei militari dell'Arma. L'aggredita è stata medicata, avendo riportato lesioni guaribili in quattro giorni. Questo l'accaduto nel pomeriggio di ieri: il pakistano, non in regola con il permesso di soggiorno, sulla base di quanto ricostruito, era stato denunciato a piede libero.

Stando a quanto riportato dalla stampa locale il giovane è stato arrestato stamani per furto aggravato e tentata rapina continuata, in quanto avrebbe tentato di rapinare il proprietario di una

pasticceria dopo aver rubato tre paia di occhiali ed un tablet da una macchina parcheggiata in una frazione del Comune di Firenze. E risulterebbe attualmente detenuto presso il carcere locale di Sollicciano.

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