Caldo senza fine: in Salento 5 decessi in 24 ore

Cinque persone di età diverse colpite da malori fatali mentre si trovavano in spiaggia: chi ha perso la vita in Salento tra lunedì e martedì e le ipotesi legato al caldo estremo

Caldo senza fine: in Salento 5 decessi in 24 ore
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È un bollettino di guerra quello che arriva dalle acque limpide del Salento per cinque decessi che hanno coinvolto altrettanti bagnanti nel giro di 24 ore per cause riconducibili al caldo estremo che sta colpendo la Puglia (ma in generale tutto il Sud Italia) con temperature di 40°C all'ombra.

Chi ha perso la vita

Nella giornata odierna di martedì 22 luglio sono stati colpiti da malori fatali due turisti in vacanza: verso mezzogiorno un uomo di circa 60 anni ha perso la vita mentre si trovava nelle acque di Torre dell'Orso, area di Melendugno. Nonostsante i bagnanti siano accorsi tempestivi e numerosi quando si sono resi conto che l'uomo stava male e dopo aver allertato i soccorsi, si sono rivelati vani tutti i tentativi di rianimarlo. Sempre oggi, poco prima un anziano di 82 anni è morto a Torre Inserraglio, una frazione di Nardò, mentre era in spiaggia per un arresto cardiocircolatorio. Anche in questo caso, nonostante l'arrivo dei sanitari e il tentativo di rianimazione da parte dei bagnini e dei medici, non c'è stato nulla da fare.

Tragicamente, anche lunedì 21 luglio in Salento si sono registrati dei morti: come ricorda il Corriere del Mezzogiorno, a perdere la vita su una spiaggia di Porto Cesareo è stato un uomo di 79 anni, Alfredo Conte di Carmiano. Stessa sorte per un imprenditore di 66 anni, Pino Barletta, che è morto per un malore mentre era nella sua barca in località Savalletri, frazione del Comune di Fasano in provincia di Brindisi. Sempre lunedì è morta anche una giovane ragazza di 18 anni, Evelina Luta: mentre si trovava in acqua è stata colta da un malore fatale. Di origini moldave ma residente a Modena, si trovava in vacanza con la sua famiglia. Purtroppo, ogni tentativo di rianimarla è stato vano.

Ancora caldo estremo

Se dietro questi decessi c'è senz'altro il fattore climatico con un caldo che non dà tregua al Sud, le previsioni in questo senso non sono affatto confortanti: se un lieve calo termico è previsto per mercoledì 22 luglio, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia faranno i conti con una seconda

ondata di caldo africano tra giovedì e venerdì con picchi che sull'Isola potranno nuovamente toccare valori fino a 44-45°C, intorno ai 40°C ancora una volta sulla Puglia e soprattutto sulle zone più interne e lontane dal mare.

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