L'accoltella a morte, poi la fuga. L'orrore del marocchino sulla ex a Foggia

La vittima era protetta dal "codice rosso": aveva denunciato l'ex compagno ed erano subito state attivate le misure di protezione

Il luogo in cui si è consumata l'aggressione mortale
Il luogo in cui si è consumata l'aggressione mortale
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Articolo in aggiornamento

Una donna di 46 anni, di origini marocchine, è stata uccisa a coltellate dall'ex compagno, suo connazionale. L'omicidio è avvenuto a Foggia, nella notte di giovedì 7 agosto. Secondo quanto riporta l'Ansa, tempo fa la vittima aveva denunciato l'ex ed era protetta dal Codice Rosso. Il presunto aggressore, che non avrebbe fissa dimora, è in fuga. Sulla vicenda indaga la polizia.

La ricostruzione

A quanto si apprende dalle prime informazioni, l'aggressione mortale si sarebbe consumata a pochi passi dall'appartamento in cui la 46enne viveva da sola, in vicolo Cibele, nel centro storico di Foggia, attorno all'1.30. La donna, accortasi della presenza dell'ex compagnato quando era sull'uscio di casa, si è precitata in strada per chiedere aiuto. A dare l'allarme al 112 sono stati alcuni residenti che hanno sentito le urla. Nonostante l'intervento tempestivo della polizia e l'arrivo di un'ambulanza, per la 46enne non c'è stato nulla da fare.

Il presunto aggressore è in fuga

Il presunto responsabile dell'omicidio ha fatto perdere le tracce. A seguito della denuncia per maltrattamenti, gli era stato imposto il divieto di avvicinamento alla ex compagna. Ciononostante, la scorsa notte, si sarebbe presentato a casa sua armato di coltello. "Ho avvertito un urlo disumano.

Poi le grida di un'altra donna accorsa fuori. Qualche minuto dopo sono giunti sul posto la polizia e i sanitari del 118. Ma per la marocchina non c'era nulla da fare", ha raccontato all'Ansa un residente della zona.

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