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Articolo in aggiornamento
Hanno immobilizzato l'aggressore, tenendolo fermo per gambe e mani, in attesa della polizia. È così che a Napoli un gruppo di passanti è riuscito a far arrestare un marocchino di 29 anni per aver stuprato una giovane donna. L'uomo, senza fissa dimora e irregolare in Italia, è stato condotto in carcere. La vittima ha ricevuto immediata assistenza medica e supporto psicologico.
Lo stupro
La violenza sessuale si è consumata all'alba di sabato 11 ottobre nelle vicinanze di piazza Enrico De Nicola, in zona Porta Capuana, un quartiere storico del capoluogo partenopeo. Come riporta Repubblica, la donna stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa in compagnia di amici, quando lo straniero è sbucato improvvisamente alle sue spalle. In preda a una furia cieca, e sotto l'effetto di alcol, l'uomo si è avventato con forza sulla vittima, scaraventandola a terra. La giovane ha provato invano a respingerlo, gridando a squarciagola e implorandolo di allontarsi. Sono stati attimi drammatici.
L'intervento dei passanti
Le urla della donna hanno attirato l'attenzione di una passante che, a sua volta, si è rivolta a un gruppo di uomini. Questi ultimi hanno raggiunto immediatamente l'aggressore e lo hanno bloccato. Nel frattempo, un'altra persona ha allertato il 112.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e del nucleo Prevenzione e Soccorso. Lo straniero è stato subito arrestato. La vittima è stata trasportata con un'ambulanza del 118 all'ospedale Cardarelli per i controlli medici.