Cronaca nera

"A dopo", poi l'orrore. Così l'architetto è stato trovato nel Lambro

Scomparso il 4 febbraio, il suo corpo è stato ritrovato in un canale l'11 febbraio: è giallo sulla morte di Marco Trampetti e già si indaga per omicidio

Screen "Chi l'ha visto?"
Screen "Chi l'ha visto?"

Ascolta ora: ""A dopo", poi l'orrore. Così l'architetto è stato trovato nel Lambro"

"A dopo", poi l'orrore. Così l'architetto è stato trovato nel Lambro

00:00 / 00:00
100 %

È un giallo il ritrovamento dell’architetto scomparso in un canale afferente al Lambro. Si punta al ritrovamento dei due smartphone in uso al professionista, per ricostruire le ultime ore o forse gli ultimi giorni della sua vita. Marco Trampetti è infatti scomparso il 4 febbraio 2024: l’11 febbraio successivo il suo corpo è stato rinvenuto in un canale del Parco dei Fontanili a Corsico. Ed è stato aperto un fascicolo di indagine per omicidio.

Quello che si sa: il 4 febbraio Trampetti è reduce da una cena allegra e spensierata con il compagno Mario e un amico. L’ospite è andato via all’1.30 e l’architetto si è offerto di accompagnarlo, benché abiti lì nei pressi. “Io ero convintissimo che da lì a 15 minuti al massimo avrebbe fatto ritorno. ‘A dopo’ posso aver detto. Questa è l’ultima immagine che ho di Marco” ha raccontato Mario a “Chi l’ha visto?”. Il compagno ha aggiunto, nell’intervista rilasciata prima del ritrovamento del corpo, di aver chiesto all’amico se il professionista si sia mostrato turbato, ma l’amico ha risposto di non aver notato nulla di insolito.

Il compagno ha sporto denuncia di scomparsa dopo 3 giorni. Pare che i due avessero una relazione aperta, e Trampetti utilizzasse delle app di incontri. Tuttavia arrivava sempre al compagno un messaggio di rassicurazione. “Il mio timore è che qualcuno gli abbia fatto del male” ha commentato Mario.

Il canale, posto in un luogo molto buio, è profondo mezzo metro, quindi è difficile immaginare che qualcuno ci potesse annegare. Sul corpo non c’erano segni di violenza e il medico legale ha anticipato che, a prima vista, sembrerebbe che il corpo sia rimasto in acqua per 48/72 ore. Questo spiega al massimo 3 dei 7 giorni di assenza dell’uomo: cos’è accaduto e dove è stato negli altri 4 giorni? Il compagno, in tempi non sospetti, ha fugato ogni dubbio che Trampetti si sarebbe potuto suicidare.

È stata naturalmente disposta l’autopsia, i cui esiti potrebbero rivelarsi fondamentali per la risoluzione del giallo. L’automobile dell’uomo non ha evidenziato nessun segno di scasso, ma in effetti mancano i due smartphone. Nella zona le telecamere di videosorveglianza sono molto presenti e gli inquirenti pare abbiano già acquisito i filmati, che potrebbero dare un’idea quanto meno del percorso effettuato dall’auto.

Il sospetto palpabile è che Trampetti non sia morto nel canale, ma il suo corpo sarebbe stato portato via successivamente.

Commenti