
Il caso dei minori rom che hanno travolto e ucciso Cecilia De Astis a Milano continua a far discutere. I quattro che erano a bordo dell'autovettura rubata a dei turisti francesi hanno tra gli 11 e i 13 anni e, quindi, per la legge non sono imputabili. Il bambino alla guida è risultato essere il più grande del gruppo ma ora c'è chi avanza qualche dubbio sulla loro effettiva età anagrafica, perché se il "conducente" fosse stato qualche mese più grande per la legge italiana sarebbe stato giudicabile dal tribunale dei minori.
"Comodo eh? 13 anni e non imputabilità. Ma lo fanno da sempre, senza documenti e anagrafe, hanno 13 anni fin quando non li fotosegnalano. E così evitano il carcere. Non facciamoci prendere per il c…", ha dichiarato Antonio Del Greco, ex investigatore della Squadra Mobile e dirigente della Omicidi di Roma, in un post pubblicato su Facebook. Un dubbio che è sorto a molti e che ora Fratelli d'Italia chiede che venga chiarito per la massima trasparenza e correttezza delle indagini. "I quattro ragazzini che hanno rubato un’auto e investito e ucciso la pensionata 71enne Cecilia De Astis a Milano risultavano tutti invisibili all’anagrafe. Infatti da quanto si apprende dagli organi di stampa e dalle prime indagini non sono mai andati a scuola, non hanno mai fatto una vaccinazione, non hanno beneficiato dei servizi sociali e sanitari", scrive la senatrice Susanna Donatella Campione.
Nonostante questo, prosegue, "vengono descritti dagli organi d’informazione come minori di quattordici anni: uno avrebbe tredici anni, uno dodici e gli altri due undici anni. Il condizionale è d’obbligo, anche alla luce del fatto che la legge italiana prevede che i minori di quattordici anni non siano imputabili. In base ai dati in possesso finora è legittimo avere dei dubbi sulla vera età di questi giovani criminali". La senatrice si chiede quindi come si possa avere la certezza che non sia effettivamente un escamotage quello di dichiarare un'età inferiore, sottolineando che come Stato "Abbiamo il dovere di fare chiarezza e di farci questa domanda per rendere giustizia alla signora Cecilia e ai suoi familiari".
Per altro, il gruppo si è allontanato dal campo nomadi, come ha dimostrato l'allontanamento dal campo nomadi di tutti e 4 i minori coinvolti nella vicenda e delle loro famiglie. Non è chiaro se ci debbano essere accertamenti sul caso e se ci saranno approfondimenti ma esiste un dubbio.