Marilyn Manson accusato di stupro di minore

Ancora nei guai la star dello "horror-rock", Marilyn Manson. Dopo le prime accuse per molestie, adesso ne appare un'altra che lo vede al centro di una vicenda accaduta negli anni '90

Marilyn Manson accusato di stupro di minore

Una nuova citazione in giudizio vede come protagonista Marilyn Manson, pseudonimo di Brian Hugh Warner. Già nel 2021 la modella Ashley Morgan Smithline lo aveva accusato di aggressione sessuale e violenze psicologiche, ma la causa era stata vinta dal cantante statunitense e la vicenda era stata archiviata. Questa volta deve fare i conti con fatti presumibilmente accaduti negli anni Novanta, quando la sua carriera era ancora agli inizi.

L'accusa

Pare che Manson, secondo la donna che lo ha citato in giudizio, abbia approfittato di lei quando era ancora minorenne. La presunta vittima, indicata con il nome fittizio di Jane Doe, ha dichiarato che i fatti si sono svolti nel 1995, quando lei aveva appena 16 anni. Secondo quanto affermato, il loro primo incontro sarebbe avvenuto su un pulmino dopo un concerto a Dallas.

Dai documenti presentati dall'accusa e pubblicati da Rolling Stone, si legge:"Mentre era sul bus, l’imputato Warner ha compiuto vari atti di violenza sessuale contro la querelante, che all’epoca era ancora vergine, inclusi la copulazione forzata e la penetrazione vaginale”. Sempre a detta dell’accusa, dopo l'atto sessuale, di cui sarebbe stato testimone uno dei membri della band, Manson avrebbe minacciato la querelante intimandole di mantenere il silenzio.

Il secondo incontro si sarebbe consumato dopo un concerto a New Orleans. In quell’occasione, sempre a detta dell’accusa: "L’imputato Warner è diventato più aggressivo e ha nuovamente aggredito sessualmente la querelante con baci, morsi al seno, copulazione orale e penetrazione”. Inoltre, nei documenti si legge che, subito dopo le presunte violenze sessuali, Doe avrebbe sviluppato una dipendenza da droghe e alcol.

La causa è stata presentata presso la Corte Suprema della Contea di Nassau a Long Island, New York il 30 gennaio, e tra gli imputati sono stati nominati anche Interscope Records e Nothing Records (ex sussidiaria dell'Interscope fondata da Trent Reznor e John Malm Jr.).

L'accusa è di aggressione sessuale per la quale Jane Doe richiede un risarcimento danni non specificato. Inoltre, la donna ha puntato il dito anche contro le due ex etichette di Manson, Interscope e Nothing, per negligenza e inflizione intenzionale di stress emotivo.

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