Roma, 61enne uccide un uomo per vendetta: "Hai ucciso mio figlio". Choc a Rocca di Papa

La vittima era stata assolta in primo grado e poi condannata in Appello per la morte di Giuliano Palozzi. Il padre ha voluto farsi giustizia da solo

Roma, 61enne uccide un uomo per vendetta: "Hai ucciso mio figlio". Choc a Rocca di Papa
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Sangue per le strade di Rocca di Papa, comune della città metropolitana di Roma; un uomo di 61 anni ha infatti sparato a un giovane di 35 anni, accudato di aver ucciso suo figlio. L'episodio si è verificato in pieno giorno, e in una zona centrale della località, tanto da sconvolgere i cittadini. Si tratterebbe a tutti gli effetti di una vendetta collegata a una vicenda avvenuta alcuni anni fa.

A perdere la vita è stato il 35enne Franco Lollobrigida, mentre il responsabile sarebbe il 61enne Guglielmo Palozzi. Il 27 gennaio del 2020, Giuliano Palozzi, figlio di Guglielmo, era stato pestato a sangue per strada. Le ferite riportate erano state tanto gravi che il giovane non si era più svegliato. Inutili i tentativi di aiutarlo da parte dei medici del policlinico Umberto I di Roma. Dopo 5 mesi di coma, Palozzi era morto in data 11 giugno 2020. Un dolore indicibile per la sua famiglia.

Le indagini degli inquirenti avevano portato alla figura di Franco Lollobrigida. Lollobrigida e Palozzi si sarebbero scontrati in via Frascati per un probabile debito di droga. Rintracciato dalle forze dell'ordine, Lollobrigida era stato arrestato. Da qui il processo. La procura della Repubblica aveva chiesto una condanna a 13 anni per omocidio e dopo l'assoluzione in primo grado pronunciata dalla corte d'Appello, l'imputato è stato condannato a 10 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale. Nel frattempo, Lollobrigida si trovava fuori dal carcere in attesa delle motivazioni della sentenza definitiva. Fino all'ultimo ha continuato a dichiararsi innocente.

Guglielmo Palozzi non ha voluto attendere i tempi della giustizia, e oggi ha deciso di vendicarsi. Convinto della colpevolezza del 35enne, lo ha raggiunto del centro di Rocca di Papa e gli ha sparato, colpendolo a morte. Inutile l'intervento dei soccorsi, l'uomo è morto sul colpo.

Il responsabile, fermato dai carabinieri di Frascati e di Rocca di Papa dopo

una breve fuga, ha deciso di collaborare. Ha ammesso quanto fatto, spiengando le sue ragioni. L'omicidio sarebbe stato pianificato. L'arma del delitto sarebbe stata già sequestrata dagli uomini dell'Arma.

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