Uccise l'amica incinta per prelevare il feto, ora è arrivata la sentenza: pena di morte. Questo quanto accaduto in Texas, negli Usa, una vicenda che vede come protagonista la ventinovenne Taylor Rene Parker. La tragedia risale al 9 ottobre 2020: la ventinovenne si recò a casa della conoscente Reagan Simmons-Hancock per realizzare il piano agghiacciante. Oltre cento pugnalate per stroncare la vita della giovane ventunenne. Ma non solo: la Parker prelevò il neonato prematuro dalla pancia della vittima, tentando la fuga. Un viaggio terminato poco dopo a causa dell'intervento della polizia. Purtroppo per il feto niente da fare, nonostante i tentativi dei sanitari.
Stati Uniti sotto choc
Il dramma avvenuto in Texas ha scosso l'opinione pubblicata, ora è arrivato il verdetto della giustizia. La giuria della contea di Bowie ha condannato Taylor Rene Parker alla pena capitale per la morte dell'amica e del figlio. A tal proposito, le autorità hanno rimarcato che la donna ha causato la morte del feto "a causa dell'incapacità di fornire le cure necessarie al bambino". Taylor Rene Parker diventa così la settimana donna nel braccio della morte del Texas.
Ed emergono particolari atroci, riportati da Abc. La killer, infatti, aveva detto al compagno e ad altre persone a lei care di aspettare un figlio. Per rendere la bugia credibile, ha utilizzato anche una pancia finta in silicone e ha organizzato una festa per la rivelazione del sesso del primogenito. La Parker ha provato a mentire fino alla fine, anche dopo l'omicidio dell'amica: una volta intercettata dalle forze dell'ordine, ha provato a inscenare un parto appena avvenuto.
La famiglia della vittima
"Siamo grati che sia stata fatta giustizia oggi, non solo per la nostra famiglia ma anche per i nostri amici, alla squadra dell'accusa e alla nostra comunità", le parole di Jessica Brooks, madre della vittima, ai microfoni di CNN KSLA.
Così, invece, la sorella della vittima, Emily Simmons: "Sono felice che sia finita, perchè Taylor Rene Parker è stata un tale peso nella nostra vita per così tanto tempo che non sono stata in grado di pensare a mia sorella senza pensare a lei".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.