Yara Gambirasio, la difesa di Bossetti avrà accesso a tutti i reperti

Gli avvocati dell'ex muratore di Mapello, condannato in via definitiva all'ergastolo per l'omicidio della 13enne di Brembate di Sopra, potranno visionare tutti i profili genetici raccolti durante le indagini per arrivare a identificare Ignoto Uno

 Yara Gambirasio, la difesa di Bossetti avrà accesso a tutti i reperti
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Colpo di scena. La difesa di Massimo Giuseppe Bossetti, l'ex muratore di Mapello condannato in via definitiva all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, la ginnasta 13enne di Brembate di Sopra scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata senza vita in un campo a Chignolo d'Isola tre mesi dopo, avrà a disposizione per la prima volta tutti i profili genetici, compreso quello della vittima, raccolti durante le indagini per arrivare all'identificazione di Ignoto Uno, poi attribuito all'unico imputato per il delitto. Lo apprende Adnkronos da fonti investigative.

La decisione del tribunale

Oltre ai campioni di DNA, circa 25mila, gli avvocati Claudio Salvagni e Paolo Camporini potranno visionare anche le foto in alta definizione degli indumenti di Yara, ovvero un paio di slip e i leggins, su cui all'epoca furono trovate tracce cospicue di materiale biologico. Lo ha deciso il Tribunale di Bergamo che, come precisa Adnkronos, ha reso esecutivo il provvedimento emesso dalla Corte di Assise in data 27 novembre 2019. A scanso di equivoche interpretazioni, occorre precisare che non si tratta dell'accesso all'analisi dei reperti, già oggetto di una lunga e controversa battaglia giudiziaria. Tuttavia non si può escludere che questo permesso, nell'ipotesi in cui emergano nuovi elementi (mai analizzati), possa aprire la strada a una eventuale revisione del processo.

Quali sono i reperti

Il dispositivo è stato firmato lo scorso 17 giugno. La polizia avrà a disposizione 30 giorni per acquisire i reperti al Ris di Parma e alla Polizia scientifica Lombardi e "l'elenco di quanto concesso nell'ambito delle indagini difensive". Tra gli elementi che la difesa di Bossetti potrà visionare ci sono: la copia del dvd su cui sono conservate le fotografie effettuate all'epoca dal Ris di Parma di tutti i reperti analizzati; la copia dei tracciati elettrografici (si tratta di rappresentazioni grafiche dei dati ottenuti dall'analisi del Dna ndr); i campioni genetici della vittima e i risultati di "tutte le caratterizzazioni genetiche, - si legge nel documento visionato da Adnkronos - anche in forma anonima, su qualsivoglia supporto, sia esso cartaceo che digitale". I legali dell'ex muratore di Mapello hanno nominato come consulente il genetista Maurizio Capra, già noto alle cronache per il delitto di Garlasco (è il consulente della famiglia Poggi ndr).

L'avvocato di Bossetti

"Ci abbiamo messo sei anni solo per poter iniziare a lavorare sulla carta, - spiega l'avvocato Claudio Salvagni all'Adnkronos - ma siamo fiduciosi che da qui si possa ripartire per dimostrare l’innocenza di Massimo Bossetti".

Riguardo all'ipotesi di una eventuale richiesta di revisione del processo, alla nostra redazione aveva detto: "Stiamo lavorando e continueremo a farlo. Non appena avremo in mano degli elementi validi, presenteremo un’istanza di revisione".

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