Undici tonnellate di prodotti agroalimentari taroccati sequestrati a Salerno, Cremona e Parma

Da sud al nord Italia è stato ritirato un ingente quantitativo di prodotti agroalimentari taroccati, circa 11 tonnellate di derrate alimentari. Mozzarella di bufala, formaggi, uova e salumi i cibi oggetto di sequestro. Le irregolarità accertate dai nuclei dei carabinieri per la tutela agroalimentare di Salerno, Torino e Parma, riguardano attività amministrative riconducibili all'utilizzo di denominazioni d'origine senza la debita autorizzazione dei consorzi di tutela.

L’attività dei militari ha portato al sequestro, ad Eboli, nel Salernitano, di 70 chilogrammi di mozzarella di bufala campana Dop, formaggi vari, oltre a 54 chilogrammi di mozzarella di latte di bufala confezionata in buste trasparenti anonime, in un formato non previsto dal disciplinare di produzione. In più, sono state ritirate dal mercato 1080 uova prive di rintracciabilità e delle prescritte cautele, volte a separare le linee di produzione Dop da quelle non a denominazione.

A Napoli si è invece provveduto al sequestro di 4869 chilogrammi di pomodorino del piennolo del Vesuvio Dop, confezionati abusivamente, e di 9139 chilogrammi di pomodorini gialli detenuti in locali non idonei e privi di autorizzazione. Per questi reati sono state contestate sanzioni pari a 62mila euro. Il provvedimento dei carabinieri non coinvolge solo le regioni del meridione, ma anche la Lombardia e l’Emilia Romagna.

In provincia di Cremona sono stati sequestrati 76 pezzi di coppe e pancette di Zibello, per complessivi 342 chilogrammi e 2556 etichette relative al culatello di Zibello Dop.

Nel territorio di Parma, invece, si è provveduto a togliere dal mercato 177 pezzi di coppe e fiocchi di Zibello, per complessivi 310 chilogrammi, 490 confezioni e 143.100 etichette indebitamente riferite a culatello di Zibello Dop., prosciutto di Parma e alla coppa di Parma Igp.