Accusato di molestie sessuali, devolve il Tfr alle sue vittime. È la mossa di un operaio di 42 anni alla vigilia del processo: è accusato di aver palpeggiato otto ragazzine tra il 2012 e il 2016. L'uomo ha offerto alle famiglie 32 mila euro, l'intera liquidazione dopo che si è licenziato dal lavoro. Per il suo avvocato è un gesto di pentimento. Il molestatore di ragazzine, alla vigilia del processo in cui è accusato di otto episodi di violenza sessuale, ha deciso di provare a dare una svolta alla sua vita.
A prescindere dalla sentenza che forse già domani il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Prato emetterà nei suoi confronti al termine di un processo con rito abbreviato, l'operaio pratese arrestato il 6 giugno dell'anno scorso con l'accusa di aver palpeggiato numerose minorenni prendendole in braccio con la scusa di fare misurazioni in punti alti ha offerto l'intera somma della sua liquidazione alle otto parti lese, quattro delle quali si sono costituite parti civili nel
processo. Un'offerta senza condizioni - riferisce un articolo pubblicato oggi dal quotidiano "Il Tirreno" - fatta tramite il suo avvocato difensore Lorenzo Baldassini, e che i genitori di cinque ragazzine hanno già accettato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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