Aereo della Emirates usa la tecnica del granchio per l'atterraggio

Solo in procinto di contatto con la pista, il pilota deve decrabbare, ovvero smette di camminare per traverso, riportando l'aeromobile ad allinearsi

Aereo della Emirates usa la tecnica del granchio per l'atterraggio

Disavventura a lieto fine per l'airbus A380 della Emirates durante un atterraggio a Manchester. L'aereo passeggeri più grande del mondo è stato costretto a lottare contro il vento ed è stato ripreso durante le operazioni di avvicinamento all'aeroporto, mentre le ali vengono scosse e il velivolo viene spostato dal forte vento.

Durante la fase di atterraggio, secondo gli addetti ai lavori, quando un aereo si trova in condizioni atmosferiche come queste, il pilota automatico deve essere disinserito e occorre procedere manualmente.

Il comandante, a questo punto, deve ricorrere ad una manovra particolare detta “crab”, che in inglese vuol dire “granchio”, perché l'aereo deve procedere lateralmente durante l'avvicinamento alla pista ricordando, per l'appunto, l'andatura dei crostacei.



Solo una volta in procinto di contatto con la pista, il pilota deve decrabbare, ovvero smette di camminare per traverso, riportando l'aeromobile ad allinearsi correttamente con la direzione di atterraggio, proprio come successo al comandante del gigante dei cieli, che ha portato a terra l'airbus in tutta sicurezza.

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