Cronache

Aggredì quattro bersaglieri, aveva i polpastrelli abrasi

Il ghanese che ieri ha aggredito i bersaglieri a Cosenza voleva entrare in caserma "per lavarsi". Aveva i polpastrelli abrasi: impossibile prendergli le impronte digitali

Aggredì quattro bersaglieri, aveva i polpastrelli abrasi

Voleva entrare in una caserma di bersaglieri per "lavarsi", ma quando hanno tentato di bloccarlo ha reagito con violenza e prendendo a morsi i militari. È finita con un arresto la vicenda che ha visto protagonista un cittadino ghanese di 42 anni, Joseph Hudu, fermato ieri mattina dai carabinieri di Cosenza.

L'uomo, nel corso della colluttazione avvenuta davanti alla caserma “Settino”, sarebbe riuscito ad aggredire ben quattro militari, tutti finiti al pronto soccorso per le ferite riportate. I bersaglieri se la sono cavata con qualche contusione. Solo per una coincidenza fortunata l'episodio non ha avuto risvolti più drammatici. A quanto pare – come ha raccontato il Corriere della Calabria –, Hudu avrebbe anche tentato di sottrarre la pistola a un militare, senza riuscirci.

Il 42enne è stato fermato e sottoposto a interrogatorio. Attualmente si trova recluso nel carcere di Cosenza. Gli inquirenti hanno dubbi sulla sua reale identità, dal momento che il ghanese ha i polpastrelli delle dita abrasi, il che rende impossibile il rilevamento delle impronte digitali. Non è escluso che l'uomo, trovato in possesso di un passaporto e di una carta di riconoscimento, possa avere altre identità false. Hudu aveva con sé ben quattro sim telefoniche della Gran Bretagna e un telefono cellulare. Ai carabinieri ha dichiarato di essere arrivato dalla Sicilia una settimana fa.

Ancora da ricostruire il movente che lo ha spinto al tentativo di violare lo spazio militare. La pista terroristica, al momento, non sembra fondata.

Forse voleva davvero soltanto "lavarsi".

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