Ventimiglia - Da sei anni, un immigrato albanese di 31 anni, F.E., viveva come clandestino in Italia, malgrado un precedente per furto. Per soggiornare, lontano da occhi indiscreti, aveva scelto una località piuttosto anonima: Dolceacqua, l'antico borgo medievale della val Nervia, nell'immediato entroterra di Ventimiglia, in provincia di Imperia, noto per il Castello dei Doria. Come faceva, allora, a mantenersi, visto che non poteva lavorare onestamente? Semplice: in un armadietto segreto, ricavato nel muro della camera da letto, accessibile da un mobile, nascondeva 72,58 grammi di cocaina. Ma non è tutto.
Gli agenti del commissariato di Ventimiglia, che sono giunti a lui nel corso di una indagine sulla criminalità nel Ponente della Liguria, hanno scoperto anche una pistola calibro 22, modello "short & long" (marca Eig Derringer), che è stata sequestrata assieme a una confezione con quarantasei proiettili calibro 22. L'abanese, che è stato arrestato per detenzione di armi e droga, dunque, era riuscito a mettere in piedi una rete di spaccio in tutta la Riviera ligure.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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