Un incidente mortale, in cui ha perso la vita una bimba di 10 anni e una donna di 37 anni. Alle 22 di ieri sera due donne e i i loro tre figli stavano viaggiando tranquillamente lungo la statale che da Brescia porta a Verona, all'altezza di Sirmione. All'improvviso l'auto guidata da un ragazzo albanese di 21 anni travolge lungo il rettilineo l'auto guidata dalla donna e che aveva a bordo anche altri due bambini di 10 e 6 anni. Uno schianto terribile, che non ha lasciato scampo a una bimba e ad una donna.
Una tragedia che poteva, doveva essere evitata. L'albanese era ubriaco quando si è messo alla guida del'auto. Ora verrà accusato di omicidio stradale. Ma alla Lega Nord non basta. Rivendica il diritto di questo bimbo e della donna di avere le stesse attenzioni ricevute da Emmanuel, il nigeriano morto a fermo dopo una rissa con un ultrà locale.
"Adesso pretendiamo che lo Stato e il Governo - dichiara l'on.
Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda - con le loro massime autorità istituzionali, dalla presidente della Camera al ministro per i Rapporti con il Parlamento , si stringano intorno a questa famiglia distrutta, come hanno fatto la settimana scorsa con la vedova di Emmanuel, e partecipino al funerale di questa madre e della sua piccola esattamente come hanno fatto con il profugo ucciso a Fermo. Altrimenti dovremo pensare che per la Boldrini e la Boschi le vite di una madre e della sua bambina valgano meno di quella del profugo ucciso a Fermo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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