Cronache

Alberi del parco comunale bruciati di notte da 3 ragazzi

I responsabili, un ragazzo di 19 anni e due minorenni, si sono giustificati attribuendo la colpa del vile gesto alla noia

Alberi del parco comunale bruciati di notte da 3 ragazzi

Hanno attribuito la colpa alla noia i tre ragazzi che all'una di notte di giovedì primo agosto hanno appiccato un incendio nel parco comunale Santaloja di via Sicilia a Melissano (Comune in provincia di Lecce). Le fiamme hanno avvolto e distrutto un pino secolare e due piante di oleandro. Alcuni residenti si sono accorti di quanto stava accadendo e, dopo aver allertato i Carabinieri, sono scesi in strada per spegnere il fuoco ed evitare, dunque, la sua diffusione. Immediati gli accertamenti effettuati dalle Forze dell'Ordine che si sono altresì avvalse di alcune testimonianze. I responsabili avrebbero appiccato le fiamme agli alberi, molto probabilmente, utilizzando un liquido infiammabile. Dopo una serie di verifiche, la mattina successiva, i militari hanno identificato e denunciato un 19enne di origini rumene ma residente nel comune salentino e due ragazzi di 17 anni (uno di questi prossimo alla maggiore età).

Per loro si è trattato di uno scherzo, di un semplice passatempo e poco importa se a rimetterci sono stati degli alberi. Gli inquirenti, tuttavia, vogliono vederci chiaro. I tre devono ora rispondere di danneggiamento in concorso a seguito d'incendio. Casi del genere, purtroppo, non sono isolati. Risale infatti ai primi di luglio il rogo appiccato ad una palma gigantesca, alta non meno di quindici metri, nella villa comunale di Leverano. Le fiamme si sono estese anche ad una palma più piccola e per fortuna l'hanno solo lambita. Fra i primi ad intervenire due squadre della protezione civile Lima Bravo di Leverano, di pattugliamento per incendi boschivi. Sul posto sono poi arrivati i Carabinieri della locale stazione e i Vigili del Fuoco di Lecce che hanno messo in sicurezza la zona.

Ad oggi, purtroppo, il vile gesto è rimasto impunito.

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