È allarme sul virus Zika, responsabile di gravi malformazioni fetali. Dopo il suo arrivo in Europa, l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e la Pan American Healt Organization sostengono che il virus "può essere trasmesso attraverso il sangue" - anche se si tratta di "un meccanismo di trasmissione non frequente" - e forse pure per via sessuale.
"Precauzioni standard, che sono già in essere per assicurare donazioni e trasfusioni di sangue sicure, dovrebbero essere seguite", dice l'Oms. "L’evidenza di trasmissione del virus dalla madre al bambino durante la gravidanza o la nascita è limitata", assicurano, ma si stanno effettuando studi per ottenere "maggiori evidenze circa la trasmissione perinatale (durante il parto) e per meglio comprendere in che modo il virus colpisce i neonati". "Al momento non c’è invece evidenza che il virus Zika possa essere trasmesso ai neonati attraverso il latte materno", dice l'Organizzazione, anche se è "documentato e ben noto" il ruolo delle zanzare Aedes, "mentre sono limitate le evidenze circa altre vie di trasmissione".
Di certo c'è, però, che il viru è stato isolato nello sperma umano e che "un caso di
possibile trasmissione sessuale da persona a persona è stato descritto". "Maggiori evidenze sono necessarie per confermare se il contatto sessuale sia un mezzo di trasmissione del virus Zika", precisa l'Oms.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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