Crollo sul ghiacciaio tra Italia e Svizzera: travolti 17 alpinisti, 2 morti

L'incidente è avvenuto sul versante svizzero del Gran Combin. Il bilancio è di due vittime e nove feriti. Aperta un'indagine della Procura

Crollo sul ghiacciaio tra Italia e Svizzera: travolti 17 alpinisti, 2 morti

Due morti e nove feriti, dei quali alcuni in gravi condizioni. È Il bilancio del crollo di alcuni seracchi avvenuto nella zona di Zermatt, sul versante svizzero del Grand Combin, massiccio al confine tra la Valle d'Aosta e il cantone Vallese. Lo ha comunicato la polizia cantonale. Le vittime sono una quarantenne francese e un sessantacinquenne spagnolo. La Procura della Repubblica ha aperto un'indagine per chiarire le dinamiche dell'accaduto.

Il crollo

L'allarme è scattato alle ore 6.20 di questa mattina. Secondo quanto riferiscono le autorità locali, Il crollo è avvenuto a 3.400 metri in una zona chiamata Plateau du Déjeuner, lungo un intinerario noto come Voie du Gardien. Il blocco di ghiaccio si è staccato dal massiccio travolgendo il gruppo di alpinisti - 17 in totale - mentre risaliva la cima (il tracciato raggiunge i 40 gradi di pendenza). Le operazioni di soccorso hanno impegnato 7 elicotteri di Air Glaciers, Air Zermatt e della Rega e 40 sanitari. Le persone ferite sono state trasportate all'ospedale di Sion: due sarebbero in gravi condizioni. Gli altri alpinisti presenti sul posto, per fortuna scampati alla tragedia, sono stati evacuati dalla zona e messi al sicuro.Nell'incidente non è coinvolto nessun italiano.

Le indagini

"Erano presenti 17 alpinisti, divisi in diversi gruppi. - si legge nel comunicato della polizia diramato nel pomeriggio - Due persone sono morte sul luogo dell'incidente. Sono un cittadino francese di 40 anni che vive in Francia e uno spagnolo di 65 anni che vive in Spagna". "Nove alpinisti sono stati trasportati in aereo all'ospedale di Sion e al Centro ospedaliero universitario del Vaud. Due di loro sono gravemente feriti - prosegue la nota - altri alpinisti sono stati evacuati in elicottero dal luogo dell'incidente".

Il portavoce della polizia vallesana, Steve Leger, ha comunicato che "l'operazione di soccorso è stata completata" confermando il numero delle vittime. La Procura di Sion ha aperto un fascicolo d'indagine per accertare la dinamica del tragico evento.

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