
E' l'acqua il fil rouge che unisce Amburgo con le cittadine e i caratteristici villaggi dei pescatori nel Nord della Germania, ma è la musica il leitmotiv che crea un'atmosfera speciale: peraltro ad Amburgo è nato Mendelssohn, Bach è sepolto nell'imponente chiesa di San Michele, qui hanno vissuto Teleman, Brahms e Handel.
E come se non bastasse, ecco che arrivano i Beatles. Originari di Liverpool, è vero, ma proprio ad Amburgo hanno cominciato la loro carriera esibendosi al n.64 di Grosse Freiheit.
Storia passata? No, perché gli amburghesi stanno terminando la loro Opera House: la Filarmonica dell'Elba ricorda a quella di Sidney per la struttura del tetto a vele spiegate, ma è alta il triplo. E nella parte inferiore dell'edificio, affacciato sull'anfiteatro Magellan Terrassen, si aprono dei bocchettoni: basta appoggiare l'orecchio per ascoltare interi concerti. E la stagione musicale, che dura tutto l'anno, è un susseguirsi di esibizioni ad altissimo livello.
Ma Amburgo, città anseatica ricca di tradizioni e allo stesso tempo moderna, non la si comprende a fondo senza un giro in barca nel porto, nei canali (i Fleeten) e sul fiume Elba, una passeggiata in centro e una visita al nuovo quartiere di HafenCity.
Nel centro storico, dove in passato commercianti distinti vendevano caffè, tè e spezie, oggi ristoranti e locali originali aprono le loro porte in edifici in mattoni rossi costruiti tra il XVII e il XIX secolo.
Per scoprire il volto futuristico della città si va nel quartiere HafenCity, dove sta prendendo forma uno dei maggiori progetti edili di sviluppo intraurbano d'Europa: un'area dal fascino marittimo con negozi e ristoranti. E per lo shopping, ampia scelta lungo la Jungfernstieg o nelle viuzze intorno al Rathaus, il municipio barocco famoso per la Sala dell'Imperatore col soffitto a cassettoni.
Da Amburgo, con i superefficienti treni delle Ferrovie Tedesche (www.bahn.com), si raggiunge Bremerhaven: il Klimahaus Bremerhaven 8° Ost, un centro che offre un viaggio attraverso le zone climatiche del mondo lungo l'8° meridiano passando dal freddo polare, all'umidità della foresta pluviale fino al caldo torrido del deserto.
Da non perdere il museo Deutsches Auswandererhaus, in cui si seguono le tracce di oltre sette milioni di persone costrette nell'Ottocento ad emigrare. Scenografie, installazioni sonore e attrezzature tecniche avanzate accompagnano in un viaggio toccante che ripercorre la storia dell'emigrazione.
Ogni visitatore riceve la biografia di un emigrante, che lo accompagna lungo le tappe del museo: l'addio alla patria, le condizioni di viaggio e la nuova vita oltreoceano.
Dopo una sosta nel delizioso villaggetto dei pescatori a Tonning vale la pena di arrivare fino a Husum, affacciato sul mare del Nord e sul Wattenmeer, monumento naturale di acqua, e sabbia, patrimonio dell'Unesco, dove l'aringa a tavola è regina. Husum vanta un percorso turistico fra 32 attrazioni storiche e architettoniche.
Il punto di partenza è il simbolo della città, ovvero «Tine», la statua in bronzo che raffigura una giovane frisone amata dallo scrittore Theodor Storm. Il letterato nacque il 14 settembre 1817 nella casa sulla piazza al numero civico 9. Due strade più in là si trova l'abitazione che è ancora arredata come ai tempi in cui visse il suo famoso inquilino.
Anche il castello di Husum si distingue per i suoi tratti particolari: di epoca medioevale, è circondato da un parco che nel periodo di fioritura dei crochi si trasforma in un mare colorato. La residenza ospita concerti internazionali ed è la cornice ideale per gli spettacoli del festival del teatro delle marionette dedicato alla figura di «Pole Poppenspäler» (Paolo il burattinaio), nata dalla penna di Storm.
Per dormire l'offerta degli hotel tutti ad alta sostenibilità spazia dallo Scandic Hotel ad Amburgo (www.scandichotels.de; camera doppia senza colazione, da 150 euro), all'originale Atlantic Hotel Sail City a forma di vela a Bremerhaveen (www.atlantic-hotels.de; camera per due con colazione da 99 euro) fino all'elegante e sontuoso Geniesser Hotel Altes Gymnasium a Husum (www.altes-gymnasium.de; camera doppia con colazione da 159 euro).
Ad Amburgo si atterra con voli Lufthansa che propone biglietti a/r a partire da
150 euro (www.lufthansa.it).Per maggiori informazioni sulla città e sui suoi dintorni visitate il sito internet dell'Ente Nazionale Germanico per il turismo www.germany.travel oppure scrivete a info@vacanzeingermania.com.
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