Cronache

Ammonimento del Papa: "Superare i conflitti che feriscono la Chiesa"

Nessun richiamo diretto allo scandalo Ior ma un appello ad essere "Uniti nelle differenze''

Ammonimento del Papa: "Superare i conflitti che feriscono la Chiesa"

All'indomani dello scandalo che ha travolto lo Ior, papa Francesco è tornato a tracciare il passo che la Chiesa deve seguire nel cammino quotidiano. "Nella Chiesa - ha detto il Papa agli arcivescovi metropoliti - la varietà, che è una grande ricchezza, si fonde sempre nell’armonia dell’unità, come un grande mosaico in cui tutte le tessere concorrono a formare l’unico grande disegno di Dio". E questo deve spingere i cristiani a "superare sempre ogni conflitto che ferisce il corpo della Chiesa". Per questo il Santo Padre invita la Chiesta a restare unita, seppur nelle differenze.

Nella Santa Messa per la imposizione dei "pallii" ai nuovi arcivescovi metropoliti, il Pontefice ci ha tenuto a ricordare che il servizio ecclesiale di San Pietro ha "il suo fondamento nella confessione di fede in Gesù, resa possibile da una grazia donata dall’alto". Subito dopo Bergoglio ha denunciato il "pericolo di pensare in modo mondano". "Quando lasciamo prevalere i nostri pensieri, i nostri sentimenti, la logica del potere umano - ha detto papa Francesco - e non ci lasciamo istruire e guidare dalla fede, da Dio diventiamo pietra d’inciampo". Nella omelia della Santa Messa per i Santi Pietro e Paolo, davanti alla delegazione del patriarcato ecumenico di Costantinopoli e diversi membri del corpo diplomatico, il Pontefice ha, quindi, sviluppato tre pensieri sul ministero petrino, cioè sul servizio del Papa, chiedendosi cosa debba "confermare il vescovo di Roma". E ha sintetizzato in tre punti: confermare nella fede, confermare nell’amore e confermare nell’unità.

Papa Francesco ha insistito sullo spirito di Pentecoste. "Oggi come allora - ha detto - la fede della Chiesa parla in tutte le lingue e vuole unire i popoli in un’unica famiglia". In un inserto a braccio al discorso scritto, rivolgendosi direttamente ai metropoliti cui oggi ha consegnato il pallio, ha spiegato che "il vescovo di Roma, e non solo il vescovo di Roma, ma tutti voi, vescovi e arcivescovi, è chiamato a vivere e confermare in questo amore, il farsi tutto a tutti, senza risparmiarsi".

"Voi vescovi e arcivescovi - ha concluso Bergoglio - avete lo stesso compito, non risparmiarsi, uniti al servizio del Papa".

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