Aveva iniziato a picchiarla prima che lei andasse a cercare aiuto, ma è riuscito a raggiungerla anche all'interno del pronto soccorso, dove lai aveva trovato rifugio. Così è entrato, ha continuato ad aggredirla e le ha spaccato il naso. È accaduto ieri sera, intorno alle 21, ad Ancona, dove un uomo ubriaco è riuscito a rintracciare la compagna dopo averla pestata. Secondo quanto riportato da Il resto del Carlino, a chiamare la questura del capoluogo marchigiano sono stati alcuni utenti della struttura regionale di Torrette, spaventati dalla scena che si stava consumando.
Per questo motivo, un 19enne anconetano è stato arrestato ieri sera dai poliziotti. L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, prima di essere fermato, ha tentato di scappare dall'ospedale e si è nascosto tra le auto in sosta. È accusato di lesioni aggravate dall'uso di un'arma, cioè un grosso anello che, durante l'aggressione, il 19enne avrebbe appositamente indossato per arrecare più dolore alla compagna, causandole danni più gravi.
La ragazza, dopo essere stata visitata, è stata medicata per fratture al setto nasale e tumefazioni ed escoriazioni al volto, lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Secondo quanto ricostruito, l'uomo aveva iniziato a picchiarla all'interno della loro abitazione, per motivi che restano ancora da chiarire.
In base alle prime informazioni, al momento del pestaggio in ospedale, la donna era già stata picchiata dal 19enne, ma era riuscita a scappare per raggiungere il pronto soccorso. Il ragazzo, incensurato, è finito agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell'udienza di convalida.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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