Il procuratore dei minorenni di Ancona, Giovanna Lebboroni, ha aperto un fasciolo per lesioni personali colpose sul caso di un 13enne di Ancona trafitto da un righello di metallo alla scuola media il 25 novembre scorso. Uno scherzo finito male che ora rischia un risvolto imprevisto.
La ricostruzione e l'indagine
"Le indagini - ha dichiarato Lebboroni - sono ancora in una fase embrionale. Ogni aspetto relativo alla gravità del fatto, alla prevedibilità dell'evento e alla posizione della famiglia della parte offesa è in fase di valutazione". La vittima è stata operata e ora le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione. La famiglia della vittima non ha ancora sporto denuncia, ma ha a disposizione 3 mesi per farlo.
Secondo le ricostruzioni, il ragazzo, vittima dello scherzo, si stava per sedere quanto è stato trafitto dal righello tenuto da un compagno di classe.
Dopo aver ricevuto il colpo non ha detto niente, si è diretto in bagno dove è svenuto per il dolore. Portato in ospedale è stato suturato e fortunatamente non ha riportato lacerazioni del tratto intestinale, come specifica Il Messaggero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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