Migranti, sbarchi in aumento: Lampedusa ancora in tilt

Nel centro di accoglienza ci sono più di 500 migranti a fronte di una capienza di 250. Intanto un cargo al largo dell'isola è pronto a sbarcare con altri 100 appena salvati

Migranti, sbarchi in aumento: Lampedusa ancora in tilt

L'unica speranza per gli abitanti di Lampedusa per adesso è affidata alla nuova ondata di maltempo sul canale di Sicilia. Perché sul fronte migranti l'isola è tornata ai livelli delle emergenze estive. In ordine di tempo, l'ultimo sbarco è avvenuto ieri pomeriggio e ha riguardato ben 212 migranti sbarcati da un peschereccio.

Appena poche ore prima, e non senza importanti sforzi, forze dell'ordine e autorità locali erano riuscite a far uscire da Lampedusa più di 100 migranti ospitati nel locale centro di accoglienza di contrada Imbriacola. In 68 sono andati via tramite il traghetto di linea per Porto Empedocle, altri 70 hanno lasciato la più grande delle Pelagie con la nave Cossyra.

Lo sbarco di martedì pomeriggio ha però subito riempito e posti liberati dai migranti trasferiti. Adesso l'hotspot ha al suo interno più di 500 persone, a fronte di una capienza di 250. E va avanti così da almeno una settimana.

Nel frattempo si è avuta notizia della presenza di altri 100 migranti a largo. Si tratta di persone tratte in salvo dalla nave cargo Almisan. L'equipaggio, notato un barcone in difficoltà, ha prestato soccorso e ha fatto salire a bordo i migranti. Il cargo adesso si trova non lontano da Cala Pisana, in attesa di ordini per lo sbarco. Il mare è molto mosso e in ragione di questo nelle prossime ore dovrebbe iniziare il trasbordo dei migranti nelle motovedette della Guardia Costiera.

Il problema sarà dove ospitare i nuovi arrivati. Con la struttura di contrada Imbracola sempre più satura, la situazione a Lampedusa potrebbe farsi ancora più grave. Il peggioramento delle condizioni meteo potrebbe dare tempo alle autorità per organizzare altri spostamenti sulla terraferma.

Ma occorre fare in fretta. Già giovedì il mare potrebbe tornare calmo e nuovi barconi sarebbero pronti ad apparire all'orizzonte. Anche perché nel frattempo non si fermano le attività delle navi Ong. Almeno due si trovano in queste ore a largo della Libia. Si tratta della Sea Watch 4, dell'omonima ong tedesca, e della GeoBarents, la nave usata da Medici Senza Frontiere.

Dai dati del ministero dell'Interno, si apprende che anche il mese di novembre si concluderà con un aumento del numero degli sbarchi rispetto al 2020. Dal primo al 17 novembre si contano infatti 6.033 persone arrivate irregolarmente in Italia, in tutto il mese di novembre dell'anno scorso i migranti sbarcati sono stati 5.360.

L'aumento su base annuale è invece nell'ordine del 50%.

Dal primo gennaio ad oggi sono sbarcati 59.472 migranti, nello stesso periodo del 2020 la cifra si è fermata a 32.299. Chiaro dunque come il trend sia in costante aumento. Una circostanza che potrebbe avere ripercussioni immediate anche sul fronte politico.

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