Oltre 300 in Calabria, altri 100 a Lampedusa e 200 in Puglia: sbarchi senza sosta

Al largo di Roccella Jonica recuperato un peschereccio con 303 egiziani e 113 persone a Lampedusa

Oltre 300 in Calabria, altri 100 a Lampedusa e 200 in Puglia: sbarchi senza sosta

Proseguono gli arrivi di migranti al largo delle coste italiane. Due gli interventi che sono stati effettuati nelle ultime ore dalle motovedette della Finanza. La rotta del Mediterraneo non accenna quindi a fermarsi. Tra le navi Ong a cui vengono assegnati porti sicuri, sempre in Italia, e i salvataggi di piccole imbarcazioni, sono sempre più i migranti che arrivano nel nostro Paese.

Ancora migranti nella notte

In Calabria, la scorsa notte a essere soccorso è stato un peschereccio che si trovava in difficoltà a causa del mare mosso, e che aveva a bordo 303 migranti, tutti uomini di origine egiziana, tra i quali circa una trentina di minori. Il salvataggio è avvenuto tra le 3 e le 4.30 quando i migranti, una volta che è stato effettuato il trasbordo su alcune motovedette della Guardia Costiera, sono stati portati, prima nella nuova tensostruttura allestita dalla Croce Rossa e poi, divisi in tre gruppi, presso il porto di Roccella Jonica, comune in provincia di Reggio Calabria. Dalla mattinata di oggi, domenica 14 novembre, sono in corso controlli sanitari e tutti gli accertamenti necessari a carico della polizia.

Un secondo intervento si è svolto invece alle prime luce dell’alba a Lampedusa, dove sono in totale 113 i migranti approdati nella notte sulla più grande isola delle Pelagie. Una prima piccola imbarcazione con 14 tunisini a bordo, tra cui anche una donna e una bambina, è stata intercettata a circa 40 miglia a sud dell'isola dagli uomini della Guardia di finanza. Erano circa le 3 quando sono sbarcati al molo Favaloro.

Anche donne e minori

Poco dopo è arrivato invece un gruppo più consistente, costituto da ben 99 persone, tra cui 7 donne e 3 minori. Per tutti i migranti, dopo i primi controlli sanitari, è stato disposto il trasferimento nell'hotspot di contrada Imbriacola. In poco più di 24 ore sono in tutto 215 i migranti approdati sulla più grande delle Pelagie. Mettendo insieme il salvataggio davanti alla Calabria e quelli di Lampedusa, in poco più di 24 ore l’Italia si è fatta carico di altri 518 migranti.

Pochi giorni fa il premier Mario Draghi ha alzato la voce e ha chiesto all’Europa di aiutare l’Italia per far fronte ai continui sbarchi di migranti sulle coste della Penisola. Il presidente del Consiglio ha sottolineato che adesso occorre intervenire per affrontare una situazione diventata ormai insostenibile. Con le sue parole Draghi ha coinvolto tutta l’Europa, facendo ben capire che non è solo un problema italiano ma che riguarda tutti i Paesi.

Intanto nelle ultime ore, un'imbarcazione piena di migranti, il cui numero è stimato in circa 200 tra cui anche donne e minori, è stata intercettata dalle motovedette della guardia di finanza a circa settanta miglia dalle coste del Salento. Subito dopo l'allerta, è stata organizzata la macchina dei soccorsi e dell'accoglienza coordinata dalla Prefettura di Lecce e l'approdo è previsto in tarda serata. I migranti saranno fatti sbarcare nel piccolo porto di Santa Maria di Leuca, la punta meridionale della Puglia, nel Comune di Castrignano del capo. Si tratta del settimo sbarco in circa sette giorni.

Tra il 7 e l'8 novembre ce ne sono stati ben 5, con piccole imbarcazioni intercettate dai finanzieri che hanno poi scortato e fatto scendere i migranti ai porti di Santa Maria di Leuca, Gallipoli e Otranto. I centri d'accoglienza sono al collasso.

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