Un'altra violenza, un'altro stupro di un immigrato contro una ragazza veneta indifesa: stava camminando eri pomeriggio in un parco a Reggio Emilia quandolo straniero l'ha aggredita, violentandola.
L'hanno trovata in stato di shock al parco delle Caprette, poco lontano dal centro della città emiliana. "Aiutatemi - ha detto ai soccorritori - quell'uomo mi ha violentata". E quell'uomo è uno straniero "di colore", come ha testimoniato la stessa ragazza, che la stava seguendo mentre lei, zaino in spalla, stava solo facendo una passeggiata.
La giovane è stata trovata ieri poco dopo le 13 da due ciclisti: subito sono stati chiamati i soccorsi che l'hanno condotta in ospedale per accertamenti clinici. La sua drammatica storia inizia nel primo pomeriggio di ieri, quando incontra lo straniero di colore che ha iniziato a seguirla. L'ha pedinata - secondo quanto ha riferito la ragazza ai carabinieri che ora stanno investigando sul caso - fino ad una zona del parco meno frequantata dalla gente. Poi le ha messo una mano sulla bocca e l'ha trascinata con violenza tra gli alberi. Lì lo straniero ha abusato sessualmente di lei. Infine, prima di andarsene le ruba anche i 50 euro che aveva nel portafoglio.
Questo è l'ennesimo evento di violenza degli immigrati. A poche ore di distanza dalla violenza di Reggio Emilia, infatti, sempre ieri sul treno da Livorno a Pisa una ragazza era stata violentata da uno straniero.
Ora la giovane è stata affidata ad uno psicologo che cercherà di
farle superare il dramma, prima o poi. Intanto gli investigatori cercano la testimonianza di chi potrebbe aver incrociato lo straniero prima o dopo l'aggressione. Così da poterlo assicurare alla giustizia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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