Ultim'ora
Corea del Sud, Parlamento destituisce il presidente Yoon
Ultim'ora
Corea del Sud, Parlamento destituisce il presidente Yoon

Annarita Amoroso, la neolaureata che sfida la Merkel

La neolaurata in Scienze Politiche ha fatto ricorso contro la riforma dei pedaggi voluta dalla Merkel

Annarita Amoroso, la neolaureata che sfida la Merkel

Una neolaureata di Ercolano dichiara guerra alla Merkel. Annarita Amoroso, ha da poco ottenuto la laurea in Scienze Politiche e ha messo Berlino nel mirino. Durante il suo corso di studi ha studiato approfonditamente la proposta della Merkel che prevede pedaggi autostradali per gli stranieri al fine di finanziare il governo tedesca di una cifra che si aggira attorno ai 500 milioni di euro. Soldi che sarebbero interamente pagati dagli stranieri. Dopo aver letto il testo di riforma la Moroso ha deciso di mettersi al lavoro: “E’ iniziato tutto per gioco. Ho letto di questa scelta, mi sono documentata e ho deciso di intervenire”.

E ancora:“L’abuso di posizione dominante da parte della Germania e la violazione degli articoli 18, 26, 102 e 120 del Tfue - spiega a Metropolis - il divieto di discriminazione fondato sulla nazionalità applicato alla libera circolazione delle persone e delle merci”. Così ha lanciato una petizione che è stata ascoltata e analizzata dalla Commissione Europea. “La commissione ha avviato l’esame della petizione e ha deciso di svolgere un’indagine preliminare sui vari aspetti del problema”. Una prima vittoria.

La ragazza infatti ha trovato una sponda nella commissaria ai trasporti dell’Unione Europea, Violeta Bulc: “Un sistema di pedaggio può essere in linea con la legislazione europea solo se rispetta il principio fondamentale di non discriminazione - dice - Abbiamo seri dubbi che sia così, alla luce dei testi di legge. Vogliamo, quindi, agire rapidamente attraverso una procedura di infrazione per chiarire i nostri dubbi nell’interesse dei cittadini europei”.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica