Meno di 24 ore e si passerà dall'estate all'autunno inoltrato, in alcuni casi sembrerà addirittura inverno sia per la sensazione di freddo ma anche per la neve che cadrà a quote basse per il periodo. La causa, come mostrano le immagini del satellite, è in quell'enorme corridoio di aria artica che si è messo in moto dalla Scandinavia ed è pronto a tuffarsi sul Mediterraneo: piogge, temporali, nevicate a partire dai 1.500 metri sulle Alpi orientali ma soprattutto un crollo termico fino a 15°C rispetto ai valori di oggi, venerdì 16 settembre.
Temperature giù: ecco i valori previsti
I numeri saranno eclatanti: se durante le ore diurne si passerà dagli attuali 35-37 gradi che si registrano ancora al Sud e sulle Isole Maggiori, nel giro di 48 ore le massime si attesteranno intorno ai 20-25 gradi. Al Centro-Nord farà perfino freddo durante la notte: l'alba di domenica si potranno toccare minime intorno agli 8-10 gradi contro i 20-22 della notte passata. Gli esperti de IlMeteo.it hanno citato alcune grandi città come esempi: a Milano si passerà da 30 a 20 gradi, 19°C di massima a Venezia e Bologna sabato 17 con piogge e vento da Tramontana o Grecale. Come detto, durante i fenomeni la neve tornerà a imbiancare le Alpi, soprattutto quelle più a est, con accumuli a partire dai 1.500 metri. Nulla di straordinario, con queste temperature, sarà vedere un po' di neve anche sulle cime più alte dell'Appennino settentrionale.
Vento fino a 100 Km/h
Un vero e proprio salto che decreterà la fine dell'estate: attenzione, se è vero che l'estate con la E maiscuola, quella dei 35 gradi, non tornerà più sappiamo che il clima mediterraneo ha regalato anche caldo fuori stagione a Settembre e Ottobre. Non arriverà l'inverno ma un cambiamento totale e generalizzato, questo sì. Oltre al crollo delle temperature, sarà anche il vento assoluto protagonista: raffiche fino a 100 km/h sulle zone costiere di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, il Grecale soffierà su Marche e Abruzzo ma anche su Toscana e Lazio. In Sardegna, invece, il Maestrale soffierà con raffiche fino a 60 km/h. Di conseguenza, i mari saranno molto mossi o agitati con il rischio di mareggiate sulle coste della Sardegna nord-occidentale, della Romagna, delle Marche e in Abruzzo.
Quanto dura?
L'aria artica farà sentire i suoi effetti anche per gran parte della prossima settimana: se il vento calerà di intensità e si avrà un lieve aumento nei valori massimi, la circolazione atmosferica rimarrà comunque settentrionale e le temperature si assesteranno anche al di sotto delle medie del periodo.
Non sono escluse, poi, nuove incursioni di aria artica fino alla fine del mese secondo le ultimissime elaborazioni dei modelli matematici. Non sarà la classifica toccata e fuga, quindi: una buona notizia per chi, da troppi mesi, non sopportava più il super caldo africano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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