Austin Parker studia da grande

Austin Parker, giovane cantiere tutto made in Italy nonostante il marchio, anno dopo anno ha consolidato una crescita che a oggi è andata oltre le più rosse aspettative. Il cantiere toscano, infatti, sta ultimando la costruzione del quarto modello del «64 Fly S» - 19,80 metri - lo stesso che nel 2014 ha vinto il premio «Barca dell'anno» assegnato durante il Salone Nautico di Genova e organizzato dal mensile specializzato Vela e Motore . La barca sarà esposta allo Yachting Festival di Cannes in settembre.

La fortunata serie «64 Fly S», nata dalla mano esperta di Fulvio De Simoni, come gli altri modelli Austin Parker, si distingue per i dettagli, la distribuzione, l'ottimizzazione degli spazi. Al livello inferiore un disimpegno porta alle tre cabine: armatoriale a tutto baglio nell'area di poppa; vip a prua; ospiti a dritta. La cabina vip è piuttosto angolata (circa 60°) rispetto alla linea di simmetria longitudinale e consente di sfruttare al meglio la zona di prua.

In cantiere, inoltre, è in costruzione anche un «Sedan 42» che sarà consegnato entro fine a un armatore francese.

Grande restyling, infine, per il sito Austin Parker: è stato pubblicato su una nuova piattaforma «responsive» e dotato di nuove sezioni e funzioni, una per tutte l'usato garantito, sotto il pulsante «second life». La sezione «Shipyard» contiene una interessante descrizione delle particolarità costruttive degli yacht.

E spiega, tra l'altro, perché Austin Parker, con il suo prodotto, si colloca nella fascia alta del mercato. La rete vendita «WorldWide» è ora geo-localizzata su Google Maps. Già attivato il profilo Google+, mentre a breve sarà disponibile la nuova app per Mac e Android.