Auto blu, il flop dell'asta online

Pochissime le macchine vendute sino ad ora, ma il Governo rilancia: in vendita anche quelle "low cost"

Auto blu, il flop dell'asta online

Se qualcuno stamani avesse pensato di fare un'offerta per acquistare un'auto blu, una di quelle messe all'asta per iniziativa del governo Renzi, avrà avuto un'amara sorpresa: il "negozio virtuale" su Ebay non era raggiungibile. E al momento in cui scriviamo questo articolo il problema c'è ancora. L'ufficio stampa del sito di vendite online dice che si tratta di un problema tecnico che ha "reso necessaria la revisione delle informazioni sulle auto presenti sul sito". Si attendono chiarimenti dal Governo, visto che qualcosa non quadra: l'utente "Governo" esiste ancora ma tra gli oggetti in vendita si legge il numero zero. Fino a lunedì, invece, le auto erano ancora disponibili anche se la fine dell'asta era stata spostata in avanti (per mancanza di offerte?). Ebay ha fatto sapere che a breve il sistema tornerà a funzionare come prima.

L'idea di Renzi, propagandistica quanto si vuole, aveva colto nel segno: a livello d'immagine il governo dava l'idea di volersi riprende parte dei soldi sprecati dallo Stato con le troppe auto blu acquistate. Dopo un inizio promettente (370mila euro incassati con i primi lotti) la vendita delle auto blu si è arenata, con un clamoroso flop per le nove Maserati (di cui otto blindate) messe in vendita a fine aprile. Ma il Governo non si dà per vinto e rilancia: non solo le auto blu, in vendita anche le auto "rosse", cioè quelle low cost.

Con prezzi d'asta decisamente alla portata di ogni tasca: si parte da poche centinaia di euro a salire. C'è un po' di tutto: dalle auto da riparare a quelle perfettamente funzionanti ma con un bel po' di km sulle spalle (di solito è così). Vedremo quale sarà il risultato finale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica