Un polacco che a distanza di pochissimi giorni ha tentato di rubare due auto davanti ai proprietari e cercando di scappare dalla polizia che alla fine lo ha braccato e arrestato
Il primo episodio, riferisce Il Messaggero, risale alla fine di ottobre quando un signore si accosta a bordo strada e va a suonare al citofono di un palazzo. Il polacco si avvicina all'auto parcheggiata, ci si infila dentro e cerca di scappare. Il furto è stato sventato dalla moglie dell'uomo che era sceso a citofonare. Infatti la donna stava aspettando suo marito in macchina quando uno sconosciuto si è infilato al posto di guida che cercava di rubare la vettura. Quando si è visto costretto a rinunciare ha iniziato a correre per le strade di Perugia ma gli uomini dell'Arma lo hanno comunque catturato dopo poche ore di ricerca. È stato ritrovato anche con un coltello addosso che, come si è appreso dopo, ha utilizzato per minacciare la moglie dell'uomo rimasta in macchina.
Violenza privata aggravata, dopo l'udienza il giudice lo rimette in libertà disponendo l'obbligo di firma.
Si dirige quindi a Fontivegge dove trova la sua prossima vittima. Una donna ha appena parcheggiato, si appresta ad allontanarsi ma non fa in tempo a chiudere lo sportello che viene aggredita dal polacco. Questi, con un altro coltello, le intima di lasciare le chiavi.
Lei inizia a gridare attirando su di sé l'attenzione dei passanti che prima chiamano la polizia e successivamente accorrono ad aiutarla. La polizia postale che aveva gli uffici poco distante è immediatamente intervenuta mettendo le manette all'uomo che, vista la gravità dei fatti, è finalmente finito dentro.
