Avvocato col velo, deve lasciare l'Aula: "Profonda amarezza"

L'avvocato musulmano di 25 anni che è stato invitato a lasciare l'Aula del Tar di Bologna per aver indossato il velo ha deciso di raccontare la sua esperienza

Avvocato col velo, deve lasciare l'Aula: "Profonda amarezza"

Asmae Belfakir, l'avvocato musulmano di 25 anni che è stato invitato a lasciare l'Aula del Tar di Bologna per aver indossato il velo ha deciso di raccontare la sua esperienza. Intervistata dall'Agi, la donna ha svelato come sono andate le cose all'interno dell'Aula: "Il 5 dicembre scorso avevo partecipato a un’altra seduta con lo stesso giudice e non mi aveva detto nulla - continua Belfakir -. Questa mattina, invece, ha subito puntato il mio velo e senza nemmeno nominarlo mi ha detto che avrei dovuto toglierlo per poter continuare a partecipare. Ovviamente mi sono rifiutata, anche perchè la legge parla di volto coperto, non del capo. Nel mio caso, con il volto scoperto, l’identificazione era immediata e non vi era dunque alcun rischio per la sicurezza", ha affermato.

Poi la 25enne spiega quali sono state le motivazioni che hanno spinto il giudice a fare questo tipo di scelta: "Non ha parlato di norme - sottolinea la giovane praticante -.

Quando stavo lasciando l’aula ha detto che si tratta del rispetto della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Eppure l’aula di un tribunale dovrebbe essere laica e rispondere ai dettami della legge e a null’altro". Dopo l'episodio la donna si dice "amareggiata" e ha chiesto provvedimenti disciplinari contro il giudice.

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