Un'ivoriana denuncia: "Aggredita da italiane"

Una donna di 47 anni della Costa d’Avorio di nome Edith ha denunciato di aver subìto una aggressione a sfondo razziale in un sottopassaggio di Bari.

Secondo il racconto fornito dall’ivoriana agli inquirenti che si stanno occupando di ricostruire i fatti, sarebbe stato un gruppo di donne italiane a rendersi protagonista dell’episodio di violenza. Queste, che ostascolavano il passo in un punto particolarmente stretto del marciapiedi, si sarebbero rivoltate contro l’africana che chiedeva loro di farle spazio. Da qui sarebbe nato un alterco tra le coinvolte, prima dell’aggressione ai danni della 47enne alla quale avrebbero partecipato, sempre sulla base del suo racconto, anche due uomini. La straniera sarebbe stata colpita con pugni e calci, oltre che insultata con epiteti di matrice razzista e xenofoba.

Come riportato da “AffarItaliani”, l’ivoriana avrebbe aggiunto anche altri particolari. “Durante l’aggressione mi hanno portato via il telefono. Poi è intervenuto il benzinaio del distributore che è lì a pochi metri. Li ha fatti allontanare e ha chiamato carabinieri e 118”. Seguendo ancora il suo racconto, anche tra i soccorritori ci sarebbe stato un episodio di intolleranza ai suoi danni. Una ragazza in servizio avrebbe riferito ai medici del pronto soccorso una versione dei fatti differente rispetto a quella riportata invece dalla 47enne. L’accusa è quella che l’africana “voleva solo approfittarsi della situazione per poter avere un permesso dal lavoro”.

Sull’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, proseguono le indagini da parte dei carabinieri. È comunque voluto intervenire in merito l’assessore al welfare del comune di Bari Francesca Bottalico. “Gli episodi di razzismo si stanno moltiplicando in città. C’è bisogno di denunciare, ma anche di educare le nuove generazioni affinché non assorbano i sempre più frequenti messaggi di odio. Vogliamo incontrare Edith per offrirle il nostro sostegno”.

Anche il presidente della regione Michele Emiliano ha commentato la notizia. “Nessuna forma di razzismo può essere tollerata in qualunque contesto della vita civile del nostro Paese.

Ho appreso da un servizio di Telebari dell’aggressione subita da una cittadina barese di origine ivoriana. L’ho chiamata per esprimerle la vicinanza della Regione Puglia e il grande dispiacere per quanto accaduto”.