Coronavirus

Bari, il sindaco: "I video in giro per la città sono nelle mani della procura"

Stanno facendo il giro del web i video del primo cittadino che chiede ai suoi concittadini di tornare a casa e annuncia: "Quelle persone che vedete nei video sono state tutte denunciate"

Bari, il sindaco: "I video in giro per la città sono nelle mani della procura"

Bari è blindata, ci sono posti di blocco delle forze armate in tutte le zone della città (come d'altronde anche in altri Comuni italiani) e stanno collaborando gli agenti della polizia locale con i carabinieri, la polizia di Stato e gli agenti della guardia di finanza che in questi giorni stanno effettuando dei controlli nelle zone dove si è registrato maggior assembramento e nei circoli ricreativi rimasti aperti nonostante il divieto. "A tutte le mogli che vedono i loro mariti uscire per andare a giocare a carte, dico, lasciateli fuori di casa" esorta il sindaco pugliese Antonio Decaro che, oltre ad essere il primo cittadino di Bari, è anche il presidente dell'Anci (l'associazione nazionale comuni italiani).

Ma non solo. In questi giorni stanno facendo il giro del web, sui social network, i video di Decaro che gira per le vie della città convincendo la gente a tornare a casa. "Bene - specifica - quei video che avete visto girare nella zona di San Pio o nella zona dell'ex Chiringuito sono nelle mani della procura della Repubblica e quelle persone presenti nei filmati sono state denunciate.".

Antonio Decaro parla a nome degli 8mila sindaci italiani e, come dichiarato da lui stesso, ha chiesto al Governo l'inasprimento delle sanzioni per chi viola i decreti, "perchè è vero che l'articolo 650 prevede un reato penale, ma abbiamo chiesto anche una sanzione amministrativa, rigida, immediata e ampia, la cosiddetta multa, nei confronti delle persone che escono senza motivo e senza poter dimostrare dove stanno andando. Vorremmo una multa salata e immediata, in modo da creare l'effetto deterrente".

Decaro lo dice dopo aver partecipato ad una videoconferenza con i presidenti delle Regioni, i rappresentanti del Governo e le autorità sanitarie nazionali e continua a esortare i suoi concittadini a rimanere a casa. Intanto a Bari sono milleduecentonove le persone identificate solo dalla polizia locale, a cui si devono aggiungere quelle identificate dalle altre forze dell'ordine.

Intanto, come scrive il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in una nota, c'è "una bella notizia" che arriva dalla Asl della provincia Bat (Barletta - Andria - Trani). È stato dimesso ieri, perché guarito e negativizzato, un paziente risultato positivo al Covid-19 e ricoverato presso il reparto di malattie infettive dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. E sta bene anche un paziente della provincia di Bari. "Può tornare a casa e non è più contagioso

608px;">" dice Sergio Carbonara, il direttore del reparto di malattie infettive.

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