In un'intervista, riportata da Libero, parla Elena Mazzarino, una operatrice culturale che da 30 anni vive nella capitale francese. Le sue parole svelano un particolare retroscena sulla vicende accadute ieri notte a Parigi, dove 11 terroristi hanno ucciso 128 civili innocenti: "Lavoro in teatro, e sono uscita per tornare a casa poco dopo le 22 e 30 ignara di tutto. Ho preso la metropolitana e all'uscita ho visto una giovane con il velo che parlava concitatamente al telefono con qualcuno chiedendo istruzioni su cosa doveva fare. Mi sono avvicinata per chiederle se aveva bisogno di una mano e immediatamente la polizia l'ha circondata e portata via. Sembra fosse una basista degli attentatori".
"L'attentato è stato organizzato da persone che hanno aiutato, e che oggi sono in giro per Parigi" così la donna svela l'aria che si respira nella capitale.
Un'aria di terrore e di sfiducia, il pericolo che ci siano altri terroristi dormienti nel territorio blue è alto. L'educatrice conclude "Oggi bisogna stare in casa , ma non andrò più al cinema né in luoghi pubblici. Non fate venire qui i vostri figli ora, mi raccomando".
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