Coronavirus

Bassetti e i 2 giorni del picco: "Il meteo è il vaccino migliore"

Secondo il professore "il caldo è il miglior vaccino, dato che l'arrivo di temperature miti porta a restare di più all'aperto e ci sono meno rischi di contagio"

Bassetti e i 2 giorni del picco: "Il meteo è il vaccino migliore"

Il professore Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria, sembra essere certo: il picco della terza ondata si vedrà la prossima settimana, verso il 24 o il 25 marzo.

Bassetti: "Ecco quando sarà il picco"

Bassetti, ospite della trasmissione "Un giorno da pecora" in onda su RadioRai1 ha affermato che "il vaccino più potente è il clima, stando meno al chiuso ci sono meno rischi. L'anno scorso il picco dell'epidemia è stato il 27 marzo, quest'anno arriverà probabilmente il 24-25 marzo". Già nel pomeriggio di ieri, il professore, ospite questa volta di "Domenica In" condotta da Mara Venier, aveva fatto riferimento al vaccino anti-Covid quando aveva spiegato che al momento l'età media degli ospedalizzati si attesta sui 65-70 anni ma che non ci sono ricoveri nelle RSA, oltre al fatto che ci sia una diminuzione di pazienti Covid ricoverati nei soggetto over 80. Il ruolo importante, rimarcato anche ieri, lo avrà come l'anno scorso l'arrivo del caldo e della bella stagione.

"Si era detto che tra l'ultima settimana di febbraio e la prima di marzo avremmo visto la terza ondata, in alcune regioni il picco si vedrà la prossima settimana. La terza ondata è la fotocopia della prima, che ha avuto il picco il 27 marzo e poi è iniziata la discesa. Credo e spero che succederà la stessa cosa" ha sottolineato Bassetti che non ha però evitato di fare una previsione sul periodo pasquale che ci presteremo a vivere a breve. Secondo l'esperto "con le chiusure a Pasqua abbiamo fatto il solito papocchio, chiuderemo l'Italia per tre giorni ma ci saranno pochi controlli, la gente andrà a passare feste a casa di altri e alla riapertura saremo da capo a dodici". In ogni caso comunque l'arrivo del caldo e di temperature più miti aiuteranno, considerando poi che passare più tempo all'aperto e avere quindi meno persone in casa farà la differenza.

La luce dopo Pasqua

Senza dimenticare l'arrivo, si spera, dei vaccini. Quindi, incrociando la bella stagione con i vaccini e con l'evoluzione naturale di un'epidemia, solitamente della durata di circa 6-8 settimane, riusciremo a tirare un sospiro di sollievo dopo la Pasqua, ha affermato Bassetti. Durante il collegamento con la padrona di casa, Mara Venier, ha lanciato anche una frecciatina alla politica che "avrebbe dovuto fare 6 mesi fa una legge per l'obbligatorietà del vaccino tra i sanitari. In Sicilia il medico e l'infermiere vengono indagati per omicidio colposo per aver fatto il vaccino, come se fosse colpa loro".

Ha terminato poi con un appello al presidente del Consiglio Mario Draghi affinché preveda una legge per l'obbligatorietà del vaccino tra i sanitari: non si può più aspettare".

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