Bassetti: "Perché vanno tolte le mascherine"

Il direttore della clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, commenta il possibile provvedimento del ministero della Salute

L'infettivologo Matteo Bassetti
L'infettivologo Matteo Bassetti

“Mantenere l'emergenza in un momento in cui la situazione epidemiologica è nettamente migliorata, non mi sembra un bel messaggio al Paese e al mondo”. Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, commenta il possibile provvedimento del ministero della Salute che intende prolungare lo stato di emergenza per il Coronavirus, che dovrebbe scadere a luglio. I reparti Covid sono quasi deserti e l’infettivologo dà un giudizio tranciante, andando giù in maniera dura.

“Se poi dobbiamo mantenere lo stato di emergenza perché non si sa come pagare gli operatori sanitari assunti per la pandemia – dice – mi domanderei perché non siamo stati in grado di assumerli in 15 mesi”. Secondo Bassetti in Italia non si impara mai la lezione, poiché in questi ultimi mesi non si è provveduto a stabilizzare le risorse umane per far fronte alle emergenze. “Non è un bel segnale”, spiega il direttore del San Martino. Il medico entra anche nel merito delle varianti del Covid che stanno facendo tremare i polsi ai cittadini e alle istituzioni.

“Della variante russa – evidenzia Bassetti – non sappiamo molto, ma quasi certamente è coperta dai vaccini. In quel Paese si è creata questa variante perché i russi stanno vaccinando poco e quindi il virus circola e muta, contagiando più persone e rafforzandosi”. In realtà, in tutti i Paesi dove non si è fatta una campagna di vaccinazione forte, in particolare in Brasile e in Sudafrica, o dove si è vaccinato poco, come in Russia, o sono stati allungati troppo i tempi tra prima e la seconda dose, sono venute fuori varianti.“Ma non dobbiamo aver paura e terrorizzare – rassicura l’infettivologo –queste sono coperte dai vaccini”. Il messaggio degli scienziati è sempre lo stesso: sorvegliare e sequenziare per scoprire le varianti e poi vaccinare con due dosi tutta la popolazione.

Infine, Bassetti parla anche delle mascherine all’aperto e in spiaggia. “Andrebbero tolte subito – conclude – non ha più senso tenerle”.

L'obbligo lo sta togliendo mezza Europa, ma l’Italia non ha ancora deciso. Pensare che la gente possa portare la mascherina all'aperto con 35 gradi centigradi obbligatoriamente in qualche contesto, secondo gli esperti, è sbagliato e non utile.

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