Restano gravi le condizioni di una maestra 30enne di Benevento, ricoverata per meningite all’ospedale Cotugno di Napoli. Precedentemente era in cura al Rummo, il nosocomio beneventano, ma quando è peggiorata è stato deciso il trasferimento nella struttura ospedaliera partenopea. La meningite contratta sarebbe di origine batterica e per questo motivo è partita la profilassi per tutte le persone che sono state in contatto con l’insegnante nella settimana precedente al manifestarsi della malattia.
Oltre al compagno è al figlio, anche il personale e gli alunni della scuola dell’infanzia dove la donna lavora sono stati sottoposti ad accertamenti. I bambini coinvolti sono 16, di cui 14 già sono stati vaccinati contro la meningite. Il Cotugno ha diramato una nota evidenziando che quello della maestra è un caso isolato e che non si deve creare allarmismo.
Viene definita meningite una malattia del sistema nervoso centrale, generalmente di origine infettiva, caratterizzata dall'infiammazione delle meningi (le membrane protettive che ricoprono l'encefalo e il midollo spinale); è la più frequente sindrome infettiva del sistema nervoso centrale. Qualora l'infiammazione coinvolga anche il parenchima cerebrale, si definisce meningoencefalite.
Può essere causata da batteri, virus o altri microrganismi, e meno frequentemente riconosce un'eziologia neoplastica, autoimmune o iatrogena (da farmaci). Può essere altresì classificata a seconda del suo andamento in acuta, subacuta o cronica; le varie forme riconoscono cause in genere differenti. La gravità di una meningite è molto variabile: da forme asintomatiche o subcliniche, per esempio nel contesto di malattie sistemiche, a episodi fulminanti, che mettono a rischio immediatamente la vita, e si configurano come emergenze mediche.
Il quadro clinico di una meningite acuta si fonda sulla classica triade costituita da febbre, cefalea e rigidità nucale; a questi sintomi si aggiungono, con diversa frequenza, contratture muscolari, vomito a getto, alterazioni dello stato di coscienza, incapacità di tollerare la luce (fotofobia) e i rumori (fonofobia), convulsioni. La sintomatologia varia in base all'agente causale, alla velocità di insorgenza e allo stato del paziente: a volte, nei bambini piccoli possono essere presenti solo alcuni sintomi aspecifici, come irritabilità e sonnolenza.
La diagnosi di meningite trova il suo cardine nell'analisi chimico-fisica e microbiologica del
liquido cefalorachidiano, il fluido racchiuso tra le meningi e il sistema nervoso centrale, che può essere prelevato con l'esecuzione di una puntura lombare e l'inserimento di un ago nel canale vertebrale.
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