Bimbi "schedati" a scuola: è scontro tra Italia e Gb

Continua a far discutere il questionario per l'iscirizione a scuola in Gran Bretagna che classifica gli italiani come "Italian Neapoletan" e "Italian Sicilian"

Bimbi "schedati" a scuola: è scontro tra Italia e Gb

Continua a far discutere il questionario per l'iscirizione a scuola in Gran Bretagna che classifica gli italiani come "Italian Neapoletan" e "Italian Sicilian". La classificazione per i figli degli emigrati italiani ha creato un vero e proprio caso diplomatico che ha allertato anche la nostra ambasciata a Londra. E così l'ambasciatore Pasquale Terracciano ha rivolto una nopta verbale per avere chiarimenti dalle autorità britanniche su quanto accaduto in alcune scuole dell'Inghilterra e del Galles. La diplomazia italiana avrebbe chiesto a Londra, come riporta ilCorriere, di rimuovere quel marchio che di fatto invita i genitoir a specificare l'etnia e la prima lingua dei bambini. Nella nota a verbale inviata al ministero degli Esteri britannico, la nostra Ambasciata coglie l’occasione per ricordare "che l’Italia è diventata un paese unificato il 17 marzo 1861".

Per il momento l'ambasciatore italiano non riscontra una "discriminazione attiva" nella documentazione per le iscirizioni scolastiche. Il presunto "errore" viene attribuito forse ad una scarsa consocenza della nostra storia in Gran Bretagna e da qui ne deriva il tremendo scivolone sui documenti scolastici. Il Foreign Office dopo aver ricevuto la protesta ufficiale da parte dell'ambasciatore ha deplorato l'accaduto" ed assicurando "un intervento perché vengano subito rimosse queste categorizzazioni non giustificate e non giustificabili".


Il Foreign Office ha tra l'altro fatto sapere che "verificherà per quale motivo, in pochi e isolati distretti scolastici, siano state introdotte queste categorizzazioni, che peraltro non avevano alcuna
volontà discriminatoria, ma semplicemente miravano all'accertamento di qualche ulteriore difficoltà linguistica per i bambini da inserire nel sistema scolastico inglese e gallese".

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