"Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi". Il celebre aforisma attribuito ad Albert Einstein trova l'ennesima conferma a Bologna, dove qualche imbecille ha pensato bene di festeggiare il suicidio del poliziotto che pochi giorni fa si è tolto la vita sparandosi al cuore nei locali della questura felsinea.
Nella notte è infatti comparsa una scritta ingiuriosa su un muro di via Massarenti, alla periferia del capoluogo emiliano. Poche parole vergate con vernice nera: "Sbirro suicidato, mezzo perdonato". Una frase violentissima, indecente, incommentabile.
La procura di Bologna ha immediatamente annunciato l'apertura di un'inchiesta per appurare chi siano gli autori della vergognosa scritta: "Faremo ogni sforzo
per individuare gli autori di questa scritta orrenda e disumana che reca vilipendio a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e a noi cittadini" ha dichiarato il procuratore aggiunto Valter Giovannini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.