Bolzano, 28enne uccisa a coltellate dal suo stalker

L'uomo era stato denunciato dalla ragazza e dal marito per atti persecutori ed era finito ai domiciliari. Seguiva un percorso di terapia in attesa del processo, ma una volta libero l'ha raggiunta nella sua enoteca e le ha tolto la vita

Bolzano, 28enne uccisa a coltellate dal suo stalker

Aveva passato un periodo agli arresti domiciliari, ma una volta tornato libero l'ha raggiunta e l'ha uccisa. È accaduto a San Michele di Appiano, in provincia di Bolzano, dove Lukas Oberhauser, un 25enne di Terlano, il 9 marzo scorso, ha assassinato a coltellate Barbara Rauch, mentre si trovava all'interno del suo locale ed è stato poi fermato. Secondo quanto riportato da Fanpage, l'accusa con cui era stato emesso il provvedimento nei confronti dell'uomo era quella di stalking.

L'ossessione per Rauch

In base alle prime informazioni dopo l'omicidio, la 28enne avrebbe conosciuto Oberhauser durante un periodo di stage al "Neuhaus Mühle", un noto albergo della zona, di proprietà dei genitori dell'arrestato. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, probabilmente in quel contesto, il 25enne avrebbe maturato una forma di interesse ossessivo nei confronti della ragazza, senza che però il sentimento fosse ricambiato da lei, visto che tra i due non era nata alcun tipo di relazione.

Le immagini delle telecamere

Secondo quanto riportato dal quotidiano, l'anno scorso, la 28enne, sposata e con una bambina di tre anni, avrebbe deciso di denunciare Oberhauser per stalking. Da lì, per l'uomo sono partiti gli arresti domiciliari: il 25enne, infatti, è stato confinato per un periodo, accettando anche di sottoporsi a una terapia psicologica in attesa del processo. Ma qualche giorno fa è cambiato tutto quando Oberhauser è stato raggiunto dalle autorità nel suo appartamento dopo che le videocamere di sorveglianza lo avevano registrato sul luogo dell'omicidio, poco dopo i fatti.

Il ritrovamento del corpo

In base a quanto ricostruito, il 25enne avrebbe avuto con sé il coltello da cucina con cui avrebbe ucciso Rauch, colpendola più volta, nel Bordeaux Keller, l'enoteca di sua proprietà in via Innerhofer che gestiva con il marito, dove la ragazza è stata trovata morta sul pavimento da alcuni passanti.

Sarebbero stati loro, infatti, ad avvertire le forze dell'ordine, verso le 3 di notte, di quel ritrovamento, proprio mentre il marito segnalava che la moglie non era ancora rientrata in casa. Secondo quanto riportato dal quotidiano, Oberhauser si sarebbe preso la responsabilità del gesto. Il cadavere della ragazza sarà restituto ai familiari una volta che saranno effettuati gli esami autoptici.

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