Niente erotismo, siamo democratici. Sembra questa la parola d'ordine del sindaco Pd di Bolzano Renzo Caramaschi, appena eletto alla guida del capoluogo altoatesino.
Che in occasione del festival degli show erotici "Showgirl" ha negato l'autorizzazione all'affissione dei manifesti che sponsorizzano l'evento. "La decisione - spiegano dall'amministrazione - arriva in riferimento a una specifica delibera, derivata da un’indicazione del Parlamento Europeo, che ci impegna a non dare spazio a manifesti che mercifichino il corpo della donna. È un regolamento che abbiamo deciso di rispettare."
In particolare le locandine create per la manifestazione erotica sarebbero "offensive della dignità della donna esponendo l’individuo alla violenza e all’offesa con messaggi stereotipizzanti”.
Da parte degli organizzatori del festival, però, la reazione è stata basita e amareggiata: in particolare, spiega il quotidiano locale Alto Adige, attribuiscono la decisione a Caramaschi in persona.
"Per l’occasione abbiamo realizzato un manifesto pubblicitario 6X3 metri da attaccare in zona industriale e lo abbiamo inviato alla Ica srl che si occupa delle pubbliche affissioni per il Comune di Bolzano - spiega Norbert Seppi, titolare di Fase srl che gestisce Showgirl - Ricevuto il benestare del responsabile, però, al momento di esporre la pubblicità siamo stati bloccati.
In una mail ci hanno spiegato che il sindaco in persona aveva deciso di non autorizzare l’esposizione della locandina".A Bolzano, inoltre, c'è un precedente. Nel 2009 l'amministrazione comunale bandì la pubblicità di una montatura di occhiali reclamizzata con l'eloquente slogan "te la do gratis".
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